mercoledì 4 maggio 2016

Fara San Martino-Penne 2-1

Un gol di Di Vito, abile ad approfittare di un errore in impostazione in pieno recupero, condanna il Penne alla quarta sconfitta stagionale e, in virtù della sconfitta del Passo Cordone che cade 3-1 a Chieti, rimanda il discorso Eccellenza all'ultima giornata in programma domenica in casa con il Silvi: in caso di vittoria per i biancorossi si schiuderebbero le tanto ambite porte per la categoria superiore. A Fara San Martino match subito difficile per i biancorossi sotto di un gol dopo appena sei minuti contro i padroni di casa scatenati. Il gran gol di Di Properzio al 36' e la successiva spinta pennese lasciavano presagire alla rimonta, ma nella ripresa i padroni di casa non rischiavano quasi nulla ed anzi in pieno recupero siglavano il gol che significava salvezza matematica. Malgrado la bruciante sconfitta nessun dramma in casa pennese con i ragazzi ormai soli artefici del proprio destino. Domenica in casa i novanta minuti che decideranno una stagione.

Con tutti gli effettivi a disposizione mister Castellano schierava i suoi con il classico 4-2-3-1 con Mucci vertice alto di un reparto avanzato appoggiato da Di Properzio e Pasta con l'inserimento dal primo minuto di uno spento Di Pietro al posto di Coletta. Serie di incroci pericolosi tra le due compagini con i biancorossi in attesa di notizie positive dal Celdit di Chieti e padroni di casa invece con attenzione proiettata al match tra Virtus Ortona e Palombaro.
Inizio gara veemente dei padroni di casa che davanti ad una cornice di pubblico composta in maggioranza da tifosi biancorossi inizia da subito a creare scompiglio nella retroguardia pennese complice un approccio alla gara forse non perfetto da parte dei ragazzi di Castellano con diversi uomini parsi piuttosto in ombra nella prima parte.

In particolar modo il Penne subiva le incursioni del mobilissimo Di Vito che al 6' gelava il pubblico pennese superando con un tocco morbido Cantagallo dopo aver raccolto una verticalizzazione sul filo del fuorigioco portando in vantaggio i suoi.
Il Penne arranca ma prova a tirare fuori l'orgoglio in particolar modo con Di Properzio che al 9' calcia in porta trovando una deviazione in corner mentre all'11' impegna severamente l'estremo di casa chiamato al salvataggio in tuffo. Ma i padroni di casa sono sempre pericolosi ancora con Di Vito che al 13' entra sul secondo palo e calcia violentemente in porta poi due minuti dopo imbecca su punizione la testa del centrale difensivo Valerio la cui deviazione si spegne a lato non di molto.
Al 24' un errore a centrocampo libera ancora alla conclusione un giocatore di casa che dai 30 metri azzecca il jolly di giornata costringendo Cantagallo, abile nell'occasione, a superarsi deviando in corner.

I biancorossi si scuotono nella seconda parte della frazione ed iniziano a pressare la retroguardia di casa: al 34' ci prova Mucci di testa su invito di Di Properzio su punizione ma manda alto, al 36' arriva il pari sempre con Di Properzio che di prima intenzione in area si avventa su un cross dalla destra e sigla un grandissimo gol freddando l'estremo di casa per l'1-1.
Sulle ali dell'entusiasmo ora è il Penne a fare la partita e reclamare un rigore per contatto in area tra Mucci ed un difensore di casa il quale trattiene piuttosto platealmente il centravanti pennese con l'arbitro che invita a continuare. In chiusura di frazione spazio anche per Di Bartolomeo che di testa non riesce a deviare in porta una punizione di Di Properzio.
Al rientro dagli spogliatoi succede ben poco: il Fara San Martino accusa le fatiche di un primo tempo di grande generosità ma si difende con ordine sfruttando anche le pecche di un Penne che manca della giusta lucidità nei propri uomini chiave. Le azioni si contano così sulle dita di una mano e restano pressochè "potenziali" con Pasta che in area non riesce ad impattare bene un cross dalla sinistra e con il neo-entrato Falone che prova lo slalom dal limite ed anzichè tirare appoggia per Mucci che sul più bello scivola.

Dopo un paio di chiusure della difesa ospite e le notizie sul risultato di Chieti il Penne prova a spingere con l'intento di chiudere i giochi con anticipo. Eppure sono i padroni di casa nell'ultima parte a rendersi maggiormente pericolosi sempre con l'onnipresente Di Vito che al 24' prova a suggellare la sua prova maiuscola con un tiro dai 40 metri che rimbalza beffardamente in area costringendo ancora una volta Cantagallo agli straordinari.
Ancora il numero 10 di casa al 38' recupera un buon pallone lo lavora con cura e dal limite punta l'incrocio dei pali con un sinistro a giro che si spegne di poco alla sinistra di Cantagallo.
Nel finale si gioca pochissimo con i locali in preda ai crampi che sembrano quasi accontentarsi del punto, eppure nel terzo dei quattro minuti concessi dal direttore di gara un clamoroso abbaglio difensivo spiana la strada a Di Vito che entra in area e sigla la propria doppietta personale regalando ai suoi il gol che vale la salvezza matematica con un turno d'anticipo.
Ormai resta poco da fare per i biancorossi che possono tirare un sospiro di sollievo visto il risultato di Chieti consapevoli ora di essere gli unici artefici del proprio destino. Domenica contro il Silvi in casa la partita dell'anno.

FARA SAN MARTINO-PENNE 2-1 (1-1)

PENNE: Cantagallo, Melito (18'st Falone), Di Simone, Serafini, Di Bartolomeo, Xhepa, Pasta, Reale, Mucci, Di Properzio, Di Pietro (44'pt Coletta). Allenatore: Castellano