martedì 17 novembre 2015

Virtus Ortona-Penne 1-3

Colpo esterno per il Penne che nell'anticipo di sabato espugna il campo della Virtus Ortona al termine di una gara mai in discussione. Troppo ampio il divario tecnico tra le due compagini con i padroni di casa sempre in balia dell'avversario anche dopo la rete di Sante Quintiliani, ad inizio secondo tempo, che riapriva solo sulla carta una contesa a senso unico.
Mister Sanguedolce si presentava alla gara reduce dall'ennesimo pareggio stagionale con i gialloverdi finora vittoriosi in una sola occasione ma che, per il resto, avevano concesso solo in due occasioni la piena posta agli avversari. In campo un compatto 4-4-1-1 con Mattia Granata (ex di turno) e Spoltore al centro della difesa e con l'attivissimo Maccarone a supportare l'unica punta Sferrella.
Sul fronte opposto Castellano doveva rinunciare a due pezzi da novanta come Ciarcelluti e Buccella e mandava in campo una formazione dalla chiara impostazione offensiva con quattro fuoriquota in campo dal primo minuto di cui due 1998 (Reale e Coletta, tra i migliori in campo) ed un 1997 (Di Pietro), in avanti osservato speciale bomber Mucci.
Penne subito molto aggressivo, padroni di casa costretti alla difensiva: al 4' subito la prima palla gol per i biancorossi con Pasta che di testa mandava a lato da buona posizione, stessa sorte per Mucci che al 18' riceveva un ottimo pallone sul secondo palo raccogliendo un cross al bacio di Di Simone, il suo colpo di testa tuttavia era centrale e debole facile preda dell'attento Raspa.
Ancora biancorossi pericolosissimi al 25' quando l'esterno Coletta con un pregevole controllo saltava la difesa gialloverde ma, presentatosi a tu per tu con l'estremo di casa, anzichè concludere optava per un improbabile appoggio ad un compagno di squadra favorendo il recupero disperato dei centrali ortonesi.
Al 34' arrivava tuttavia il meritato vantaggio vestino e lo siglava, ancora una volta, bomber Mucci che saltava il diretto avversario ed in area infilava imparabilmente Raspa con un delizioso destro a giro.
I padroni di casa provavano a reagire, era sempre il Penne tuttavia a fare la partita. Al 41' era il trequartista biancorosso Francesco Di Pietro a seminare il panico al limite dell'area andandosi a conquistare una punizione da posizione favorevole; alla conclusione andava Alessandro Mucci che, con un destro a giro imparabile beffava una barriera imperfetta infilando Raspa sotto l'incrocio: per l'attaccante dodicesimo sigillo in undici gare disputate.
Al rientro dagli spogliatoi arrivava il gol dei locali: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra la sfera deviata incocciava la traversa e veniva raccolta (con un braccio secondo i difensori pennesi) da Maccarone che provava la conclusione, si creava un mischia furibonda a due passi dalla linea di porta che veniva poi risolta dal tocco risolutivo di Quintiliani.
La gara era riaperta solo nel risultato tuttavia perchè gli avanti ortonesi non sembravano in grado di dar fastidio alla retroguardia del Penne che viceversa cercava il terzo gol per mettere in ghiaccio la partita. Al 7' ci provava Pasta con una conclusione di controbalzo da dimenticare, al 15' ci provava in duplice battuta Xhepa che prima trovava la respinta decisiva di un difensore di casa, poi quella della traversa.
Tra il 23' ed il 26' erano poi Mucci e Pasta a mettere i brividi a Raspa prima con una conclusione dal limite di un soffio a lato del bomber biancorosso, poi con una conclusione centrale da posizione defilata del numero sette pennese.
Al 34' arrivava comunque il sospirato tris con un gran gol di Pasta che al limite raccoglieva al volo una palla vagante spedendola nell'angolino alla destra dell'estremo di casa.
Il terzo gol affossava definitivamente i locali che nel frattempo perdevano Mattia Granata per infortunio e rischiavano la goleada: al 38' era ancora Pasta abile a prendere il tempo alla difesa di casa e saltare Raspa, meno a concludere in porta con un tiro debole respinto sulla linea da un difensore di casa pur se con l'ausilio di un braccio, irregolarità non ravvisata da Di Cicco di Lanciano.
Nel finale in pieno recupero c'era spazio anche per il nuovo entrato Simone Di Teodoro (1997) che sul secondo pallo aveva la palla del poker ma sprecava da ottima posizione calciando sull'esterno della rete.
Per i biancorossi arriva così il quinto successo stagionale che vale il secondo posto ad un solo punto dalla vetta, per i padroni di casa invece un match da dimenticare contro un avversario parso di altro livello. La sensazione è che i gialloverdi paghino eccessivamente l'assenza di un vero e proprio attaccante d'area e di un mediano in grado di impostare, senza un paio di innesti sembra quasi impossibile tirarsi fuori dalle zone calde di classifica.
IL TABELLINO:
 
VIRTUS ORTONA-PENNE 1-3 (0-2)
VIRTUS ORTONA: Raspa, Abazi, Pantalone, Grossi (35'st D'Aloisio), Granata M. (32'st Granata D.), Spoltore, Quintiliani, Scioletti, Sferrella, Maccarone, Dragani (41'st Chiarini). A disposizione: Cirillo, Marconetti, Di Renzo, Tano. Allenatore: Sanguedolce
PENNE: Cantagallo, Melito (46'st Di Teodoro S.), Di Simone, Serafini, Di Bartolomeo, Xhepa, Pasta, Reale, Mucci (42'st Cacciatore), Di Pietro (21'st Di Teodoro G.), Coletta. A disposizione: Crescia, Iannacci, Giancaterino, Casale. Allenatore: Castellano
 
Arbitro: Di Cicco di Lanciano
Reti: 34'pt e 41'pt Mucci (Penne), 4'st Quintiliani (Virtus Ortona), 34'st Pasta (Penne)
 
Ammoniti: Xhepa, Di Simone (Penne), Maccarone, Grossi (Virtus Ortona)