I biancorossi tornano da Miglianico con un buon punto, che alla fine
regala un sospiro di sollievo ma lascia anche tanti rimpianti, al
termine di un match condizionato su ambi i fronti dalle discutibilissime
decisioni arbitrali su ambo i fronti e dalle pesanti assenze
dell'ultimora in casa biancorossa che hanno costretto mister Savini a
rivoluzionare la squadra in campo anche in corso d'opera. A decidere il
risultato finale ancora una volta un acuto di Chorfene (foto)
in assoluto il migliore in campo bravo a prendere il tempo alla difesa
di casa e fulminare Pompei per il meritatissimo pareggio. Prima
Miglianico in vantaggio con gran gol di Di Vito favorito da una
clamorosa decisione arbitrale che inverte una punizione a favore; poi
gialloblu in dieci e parità numerica ristabilita ad inizio ripresa con
"compensazione" con Di Bartolomeo espulso per fallo da ultimo uomo con
stesso (largo) metro di giudizio del primo tempo e Savini costretto
ancora a rivoluzionare l'assetto con la meritata rete del pari che
arriva a dieci dal termine. Un punto che se non altro basta per
agganciare sull'ultimo gradino anche il Morro d'Oro.
Con Di Bartolomeo in panca costretto a restare fermo un'intera
settimana causa febbre, e le defezioni dell'ultimora di Mottola e
Coletta, mister Savini conferma Di Teodoro sull'out destro della difesa
rilanciando Ursini sul fronte opposto mentre in mezzo al campo torna
titolare Reale con Val e Di Martile, Di Properzio a supporto del tandem
Mucci-Chorfene.
Defezione dell'ultimo momento anche per il Miglianico costretto a rinunciare alla punta De Leonardis out per infortunio.
Pronti-via e l'equilibrio del match viene spezzato al 13' dopo un
avvio decisamente alla pari, con il locale Di Vito abile a raccogliere
al volo una respinta corta della difesa vestina ed infilare Malaspina;
proteste vibranti tuttavia dei biancorossi visto che l'azione era stata
pesantemente condizionata da un'invenzione arbitrale che invertiva
clamorosamente un fallo ai danni di Val regalandolo ai padroni di casa
che sugli sviluppi dello stesso costruivano l'azione vincente.
ll
Penne provava ora a scuotersi e malgrado il gol a freddo e qualche
errore di troppo in fase di impostazione si faceva vedere dalle parti di
Pompei con un tentativo di Mucci che al 19' defilato sulla destra
calciava a lato sul secondo palo. Al 24' era invece un'incursione del
mobilissimo Chorfene ad impegnare l'estremo di casa e dopo un break dei
locali arrivava l'espulsione del difensore del Miglianico Pompei che
atterrava Chorfene involato verso la porta; malgrado la distanza
ragguardevole rispetto all'area di rigore Romanelli di Lanciano non
aveva dubbi ed estraeva il rosso diretto nei confronti del giocatore di
casa spedendolo negli spogliatoi anzitempo.
Ora i biancorossi
alzavano il baricentro, mancavano il pari con un colpo di testa su
azione d'angolo respinto con il corpo da un difensore di casa poi al 45'
era invece il turno di Mucci che in area, imbeccato da un bel filtrante
di Val, calciava a botta sicura ma trovava il provvidenziale intervento
del difensore di casa Miccoli a deviare in corner.
Al rientro dagli spogliatoi Savini, costretto già ad inserire Di
Bartolomeo per il claudicante Ursini nella prima frazione, metteva
dentro Di Martino al posto di Silvaggi passando ad un 4-3-3 puro con
l'obiettivo di ristabilire le distanze.
Tuttavia dopo tre minuti la
tegola di aggiornata si abbatteva sui biancorossi quando Di Bartolomeo
atterrava al limite un attaccante di casa, il direttore di gara usava la
stessa manica larga della prima frazione e sventolava il rosso al
difensore pennese ristabilendo la parità numerica.
La reazione
pennese era comunque veemente, gli ospiti dal canto loro avevano la
palla buona per raddoppiare ma la sprecavano per questione di
centimetri, poi era solo il Penne che provava a sfondare specie dall'out
destro con Di Martino e con un Chorfene abile a lavorare a tutto campo:
al 18' l'attaccante tunisino si liberava dal limite ma calciava
centralmente, al 29' era invece Val che ci provava dal limite
raccogliendo una respinta della barriera su punizione di Di Properzio ma
non riusciva ad angolare la conclusione.
Al 36' il meritato pari con
Chorfene ancora protagonista abilissimo ad inserirsi su un'improvvisa
verticalizzazione, controllare ed infilare Pompei.
Siglato il pari i
biancorossi provavano anche a vincerla, ma a farsi sentire erano
sicuramente i pesanti carichi settimanali ed un paio di palloni
potenzialmente buoni venivano sprecati con poca lucidità.
Alla fine il pari può stare bene ai ragazzi di Savini costretti
subito ad inseguire e decimati dalle assenze dell'ultimora con diversi
elementi in campo non al top compreso Silvaggi uscito nel finale di
primo tempo. Un punto che se non altro allunga la serie positiva delle
ultime tre gare e permette ai biancorossi di agganciare anche il Morro
d'Oro all'ultimo posto in classifica.
Domenica in casa contro il Francavilla capolista servirà l'impresa.
MIGLIANICO-PENNE 1-1 (1-0)
MIGLIANICO: Pompei, Tacconelli, Colarossi, Perfetti, Grossi (32'st
Scordella), Miccoli, Di Pompeo, Fiaschi, Palombaro (26'st Pompeo),
Damiano (1'st Battista), Di Vito. A disposizione: Ferrara, Leone, Di
Moia, Torsellini. Allenatore: D'Ambrosio
PENNE: Malaspina, Di Teodoro (22'st Zaccagnini), Ursini (18'pt Di
Bartolomeo), Di Martile, Silvaggi (1'st Di Martino), Di Simone,
Chorfene, Val, Mucci, Di Properzio, Reale. A disposizione: Cantagallo,
Di Campli, Manocchia, Bianchini. Allenatore: Savini
Arbitro: Romanelli di Lanciano
Reti: 13'pt Di Vito (Miglianico), 35'st Chorfene (Penne)
Ammoniti: Val (Penne), Pompei, Palombaro, Battista, Perfetti, Tacconelli (Miglianico)
Espulsi: Di Pompeo (Miglianico) al 34'pt per fallo da ultimo uomo; Di Bartolomeo (Penne) al 3'st per fallo da ultimo uomo.