Il Penne non si sblocca ed a Martinsicuro rimedia il terzo scivolone
in altrettante partite che valgono l'ultimo posto solitario in
classifica. In riva all'Adriatico si risolve tutto nella prima frazione
il quando i locali sfruttano al meglio due amnesie difensive tra il 21'
ed il 26' aprendo e chiudendo il match e rischiando di calare anche il
tris al cospetto di un Penne incapace di pungere ma precedentemente
vicinissimo al vantaggio con Di Martino (foto) uno dei migliori
in campo prima di essere sostituito. Più equilibrata la seconda
frazione con i biancorossi vicini al gol con Mucci ma in generale spenti
in fase offensiva. Nel finale piove sul bagnato quando il direttore di
gara sventola, in maniera totalmente gratuita, il secondo giallo agli
indirizzi del nuovo arrivato Pablo Val, una delle poche note positive di
giornata fino a quel punto, che dunque salterà il duro incontro di
mercoledi con il Cupello.
Con Di Simone ancora out per infortunio, Coletta in panchina causa
noie muscolari, mister Castellano recupera Cantagallo tra i pali e
schiera dal primo minuto il centrocampista argentino Pablo Val
affidandosi al 3-5-2 abbandonato nell'ultimo incontro; in panchina gli
altri due nuovi acquisti, l'estremo difensore Malaspina e l'attaccante
Longo.
Sul fronte opposto, Guido Di Fabio manda in campo una
formazione giovanissima con ben cinque fuoriquota in campo dal primo
minuto.
I padroni di casa malgrado la giovane età sono ben messi in campo
mostrando una buona personalità ed una discreta caratura tecnica. I
biancorossi dal canto loro si affidano alle geometrie di Val ma non
riescono ad impensierire la retroguardia di casa soprattutto a causa di
una poca mobilità del reparto avanzato col solo Mucci alla ricerca di
spazi vitali nell'arcigna retroguardia di casa.
Quando spingono poi i biancazzurri mettono sovente in apprensione la
retroguardia pennese non molto sicura; al 13' arriva così la prima
opportunità per il Martinsicuro con Kala che colpisce dal limite
trovando l'intervento in tuffo di Cantagallo sulla ribattuta Liberati ha
la palla buona sui piedi a due passi dalla porta ma spara alto.
Occasionissima
che capita tuttavia anche al Penne che al 18' sfiora il vantaggio con
Di Martino che dialoga nello stretto con De Matteis ed irrompe in area
provando a scalcare senza successo l'estremo difensore locale che riesce
a chiudere lo specchio della porta e respingere in corner.
L'occasione
scuote il match ma, tanto per cambiare, al 21' i locali sbloccano il
match: su un lancio in area avviene un contatto contestato dai locali,
sulla ribattuta tuttavia il pallone ricade al limite dove ben appostato è
D'Angelo che di prima intenzione, senza alcuna pressione da parte
avversaria, ha il tempo di prendere la mira ed infilare Cantagallo
nell'angolino alla sua destra.
Lo svantaggio genera l'ulteriore beffa
di fiaccare gli animi dei biancorossi e così è ancora Cantagallo che
respinge la conclusione di Ruzzier ma nulla può al 26' quando lo
straripante D'Angelo irrompe sulla destra salta due avversari e tocca
centralmente dove Pietropaolo, colpevolmente solo, appoggia di piatto in
porta la palla del raddoppio.
Il raddoppio placa gli animi dei
locali che ora gestiscono il possesso, il Penne prova a reagire ma manca
del giusto impeto negli ultimi metri. Al 40' arriva finalmente un'altra
occasione per i ragazzi di Castellano con Zaccagnini che imbecca Mucci
il quale tuttavia non riesce a superare un attento Osso in uscita. Il
primo tempo si chiude così sul doppio vantaggio locale.
Nella ripresa non succede molto, con il Martinsicuro che sfiora
ancora il tris con Ricci che raccoglie di testa un angolo dalla sinistra
chiamando al non semplice intervento Cantagallo; Castellano prova a
giocarsi le ultime carte inserendo nell'ordine il nuovo arrivato Longo,
Di Properzio al posto di uno spento De Matteis, ed infine Di Campli
senza sortire tuttavia gli effetti sperati.
Biancorossi pericolosi
solo alla mezz'ora quando Di Martile imbecca in verticale Mucci che
calcia di prima intenzione, supera Osso, ma vede il pallone sfilare non
di molto alla destra dell'estremo di casa.
Nel finale l'antifona non
cambia, il Penne non punge, il Martinsicuro tiene palla e pur non
rendendosi quasi mai pericoloso riesce a tenere costantemente in mano il
pallino del gioco. Al 42' arriva poi anche la beffa quando Val commette
sullo stacco aereo fallo nei confronti di un avversario ed il signor
Paterna di Teramo cambia improvvisamente metro di giudizio rispetto al
permissivismo imperante fino a quel punto, estraendo il secondo giallo
agli indirizzi del mediano argentino costretto così a saltare il
prossimo incontro di mercoledi col Cupello.
Il Penne rimane così sul fondo della classifica ancora fermo al palo,
questa volta in solitaria visto il pareggio del Cupello contro l'Alba
Adriatica; e saranno proprio i rossoblu l'avversario che attenderà i
biancorossi nell'infrasettimanale di domenica. Una gara dura contro una
pretendente ai playoff che ha tuttavia iniziato in maniera negativa
rispetto alle aspettative la sua stagione. Si spera che sia proprio il
match di mercoledi a sbloccare un Penne che evidenzia a tratti anche
limiti psicologici dettati dal momento negativo, che vanno il prima
possibile corretti; qualche punto potrebbe decisamente aiutare.
MARTINSICURO-PENNE 2-0 (2-0)
MARTINSICURO: Osso, Lanzano, Latini, Ricci L, Oresti, De Cesaris,
D'Angelo (43'st Liberati S), Pietropaolo, Liberati A (27'st Picciola),
Kala, Ruzzier (38'st Kone). A disposizione: Di Berardino, Picone,
Awodeinde, Ricci E. Allenatore: Di Fabio
PENNE: Cantagallo, Ursini, Zaccagnini, Reale, Silvaggi, Mottola, Di
Martino (10'st Longo), Di Martile (31'st Di Campli), Mucci, Val, De
Matteis (23'st Di Properzio). A disposizione: Malaspina, Coletta, Di
Teodoro, Cervoni. Allenatore: Castellano
Arbitro: Paterna di Teramo
Reti: 21'pt D'Angelo, 26'pt Pietropaolo
Ammoniti: Val (Penne)
Espulso: Val (Penne) al 42'st per somma di ammonizioni