Un gol di Di Vito, abile ad approfittare di un errore in impostazione
in pieno recupero, condanna il Penne alla quarta sconfitta stagionale
e, in virtù della sconfitta del Passo Cordone che cade 3-1 a Chieti,
rimanda il discorso Eccellenza all'ultima giornata in programma domenica
in casa con il Silvi: in caso di vittoria per i biancorossi si
schiuderebbero le tanto ambite porte per la categoria superiore. A Fara
San Martino match subito difficile per i biancorossi sotto di un gol
dopo appena sei minuti contro i padroni di casa scatenati. Il gran gol
di Di Properzio al 36' e la successiva spinta pennese lasciavano
presagire alla rimonta, ma nella ripresa i padroni di casa non
rischiavano quasi nulla ed anzi in pieno recupero siglavano il gol che
significava salvezza matematica. Malgrado la bruciante sconfitta nessun
dramma in casa pennese con i ragazzi ormai soli artefici del proprio
destino. Domenica in casa i novanta minuti che decideranno una stagione.
Con tutti gli effettivi a disposizione mister Castellano schierava i
suoi con il classico 4-2-3-1 con Mucci vertice alto di un reparto
avanzato appoggiato da Di Properzio e Pasta con l'inserimento dal primo
minuto di uno spento Di Pietro al posto di Coletta. Serie di incroci
pericolosi tra le due compagini con i biancorossi in attesa di notizie
positive dal Celdit di Chieti e padroni di casa invece con attenzione
proiettata al match tra Virtus Ortona e Palombaro.
Inizio gara veemente dei padroni di casa che davanti ad una cornice
di pubblico composta in maggioranza da tifosi biancorossi inizia da
subito a creare scompiglio nella retroguardia pennese complice un
approccio alla gara forse non perfetto da parte dei ragazzi di
Castellano con diversi uomini parsi piuttosto in ombra nella prima
parte.
In particolar modo il Penne subiva le incursioni del
mobilissimo Di Vito che al 6' gelava il pubblico pennese superando con
un tocco morbido Cantagallo dopo aver raccolto una verticalizzazione sul
filo del fuorigioco portando in vantaggio i suoi.
Il Penne arranca
ma prova a tirare fuori l'orgoglio in particolar modo con Di Properzio
che al 9' calcia in porta trovando una deviazione in corner mentre
all'11' impegna severamente l'estremo di casa chiamato al salvataggio in
tuffo. Ma i padroni di casa sono sempre pericolosi ancora con Di Vito
che al 13' entra sul secondo palo e calcia violentemente in porta poi
due minuti dopo imbecca su punizione la testa del centrale difensivo
Valerio la cui deviazione si spegne a lato non di molto.
Al 24' un
errore a centrocampo libera ancora alla conclusione un giocatore di casa
che dai 30 metri azzecca il jolly di giornata costringendo Cantagallo,
abile nell'occasione, a superarsi deviando in corner.
I biancorossi
si scuotono nella seconda parte della frazione ed iniziano a pressare la
retroguardia di casa: al 34' ci prova Mucci di testa su invito di Di
Properzio su punizione ma manda alto, al 36' arriva il pari sempre con
Di Properzio che di prima intenzione in area si avventa su un cross
dalla destra e sigla un grandissimo gol freddando l'estremo di casa per
l'1-1.
Sulle ali dell'entusiasmo ora è il Penne a fare la partita e
reclamare un rigore per contatto in area tra Mucci ed un difensore di
casa il quale trattiene piuttosto platealmente il centravanti pennese
con l'arbitro che invita a continuare. In chiusura di frazione spazio
anche per Di Bartolomeo che di testa non riesce a deviare in porta una
punizione di Di Properzio.
Al rientro dagli spogliatoi succede ben poco: il Fara San Martino
accusa le fatiche di un primo tempo di grande generosità ma si difende
con ordine sfruttando anche le pecche di un Penne che manca della giusta
lucidità nei propri uomini chiave. Le azioni si contano così sulle dita
di una mano e restano pressochè "potenziali" con Pasta che in area non
riesce ad impattare bene un cross dalla sinistra e con il neo-entrato
Falone che prova lo slalom dal limite ed anzichè tirare appoggia per
Mucci che sul più bello scivola.
Dopo un paio di chiusure della
difesa ospite e le notizie sul risultato di Chieti il Penne prova a
spingere con l'intento di chiudere i giochi con anticipo. Eppure sono i
padroni di casa nell'ultima parte a rendersi maggiormente pericolosi
sempre con l'onnipresente Di Vito che al 24' prova a suggellare la sua
prova maiuscola con un tiro dai 40 metri che rimbalza beffardamente in
area costringendo ancora una volta Cantagallo agli straordinari.
Ancora
il numero 10 di casa al 38' recupera un buon pallone lo lavora con cura
e dal limite punta l'incrocio dei pali con un sinistro a giro che si
spegne di poco alla sinistra di Cantagallo.
Nel finale si gioca
pochissimo con i locali in preda ai crampi che sembrano quasi
accontentarsi del punto, eppure nel terzo dei quattro minuti concessi
dal direttore di gara un clamoroso abbaglio difensivo spiana la strada a
Di Vito che entra in area e sigla la propria doppietta personale
regalando ai suoi il gol che vale la salvezza matematica con un turno
d'anticipo.
Ormai resta poco da fare per i biancorossi che possono tirare un
sospiro di sollievo visto il risultato di Chieti consapevoli ora di
essere gli unici artefici del proprio destino. Domenica contro il Silvi
in casa la partita dell'anno.
FARA SAN MARTINO-PENNE 2-1 (1-1)
PENNE: Cantagallo, Melito (18'st Falone), Di Simone, Serafini, Di
Bartolomeo, Xhepa, Pasta, Reale, Mucci, Di Properzio, Di Pietro (44'pt
Coletta). Allenatore: Castellano