lunedì 4 aprile 2016

River Casale-Penne 0-1

Il Penne riparte da dove aveva lasciato: vincendo, convincendo, e riportando a casa così un altro risultato di prestigio che, almeno per il momento, non vale la vetta della classifica ma ulteriore fiato sul collo alla capolista distante un solo punto con cinque gare ancora da giocare. Successo legittimo e meritato per i ragazzi di Castellano che privi di Reale e Cantagallo e con Xhepa in campo a mezzo servizio la sbloccano subito grazie a Pasta (foto) contro un avversario di valore ed a caccia di punti playoff che ha giocato alla morte mettendo anche tantissimo agonismo in campo. Da segnalare anche gli ottimi interventi del giovanissimo Crescia (1997) all'esordio tra i pali a sostituire lo squalificato Cantagallo, attento e decisivo con un bell'intervento in uscita nella prima frazione ed una parata d'istinto nella ripresa. Ora testa al Pinetanova per la seconda delle "finali" che separano i biancorossi dall'ambito traguardo.

Con Cantagallo fuori per squalifica e Reale ai box per problemi muscolari, mister Castellano recupera miracolosamente Xhepa che tuttavia pur a mezzo servizio non alza bandiera bianca e scende regolarmente in campo al fianco di un Di Bartolomeo oggi sontuoso. 4-2-3-1 lo schieramento scelto dal tecnico biancorosso che schiera Ciarcelluti affianco a Serafini in mediana affidandosi al trio Di Pietro-Di Properzio-Pasta ad appoggiare Mucci centravanti; si rivede in campo dal primo minuto anche Melito sull'out destro della difesa.
Sul fronte opposto i locali devono rinunciare a Di Renzo infortunato in settimana, sostituito dall'ex biancorosso Diop, Di Giovanni acciaccato si siede in panchina con il temibile Antignani riferimento avanzato.

Primi minuti subito difficili, il River gioca alto ed esercita una pressione che mette in alcuni casi in difficoltà i biancorossi che rispondono colpo su colpo alle iniziative locali malgrado qualche problema di troppo per Xhepa nel contenere i tentativi offensivi di Antignani. Non risparmiano neppure contatti duri i teatini, con il direttore di gara che in un paio di casi sorvola su sacrosanti cartellini mentre ammonisce Xhepa (diffidato) per una trattenuta al limite su Antignani dopo sospetto controllo con la mano dell'attaccante di casa.
Malgrado tutto i biancorossi si dimostrano concreti e soprattutto pericolosissimi negli ultimi trenta metri grazie ad un attivissimo Pasta che al 7' riceve sulla destra un invito al bacio di Ciarcelluti e crossa centralmente con la chiusura disperata di un difensore locale in scivolata ad anticipare Mucci.
All'11' arriva tuttavia il vantaggio propiziato e rifinito proprio da Pasta che prima crossa sul secondo palo trovando Di Pietro pronto allo stop, il contro-cross dell'esterno biancorosso verso Mucci viene rintuzzato in qualche maniera dalla difesa ma sulla ribattuta è più lesto di tutti Pasta a ribadire in rete il gol che poi risulterà decisivo.
Il Penne ora ha il controllo dell'incontro, il River prova a pungere soprattutto sulla fascia destra dove però Di Simone e Di Bartolomeo in seconda battuta riescono sempre a chiudere.
La palla gol più ghiotta del primo tempo per i locali arriva così centralmente quando Criscolo riceve una sponda di testa di Antignani e si invola verso la porta, Crescia tuttavia si supera ed in uscita respinge in corner la conclusione del numero 10 locale.
Nel finale di frazione invece l'occasionissima è per il Penne che sfiora il raddoppio con Mucci che di testa raccoglie un cross dalla sinistra trovando tuttavia il provvidenziale intervento dell'estremo di casa che vola a deviare in corner.

Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, il River prova ad attaccare il Penne non soffre più di tanto. Al 2' punizione dal limite per il River con palla alta, all'8' invece altra occasionissima per il Penne con Pasta ancora protagonista in area (pallonetto di poco alto), mentre al 16' Mucci viene anticipato in extremis sul secondo palo dopo invito di Melito a rifinire un'azione da applausi degli avanti biancorossi.
Il River di certo non sta a guardare, alza il proprio baricentro costringendo i biancorossi alla difensiva ma non riesce a pungere con il centrocampo guidato da Serafini e rinforzato atleticamente dalla freschezza del nuovo entrato Di Campli; neppure la mossa disperata di mister Angelozzi che mette dentro il temibile Di Giovanni cambia le carte in tavola ed anzi il Penne sfiora ancora il raddoppio in contropiede quando il nuovo entrato Falone imbecca Di Properzio in contropiede al 40' la cui conclusione a botta sicura destinata in porta viene rintuzzata miracolosamente da una respinta della difesa di casa.
Finale convulso: prima è ancora Crescia protagonista nel disinnescare in tuffo una conclusione rasoterra e potente dal limite dell'area, poi ancora Di Properzio fa tremare i locali con una punizione dal limite che centra la traversa.
L'apprensione finale è solo per i minuti di recupero decretati (ben sei) al termine dei quali i biancorossi possono festeggiare per l'ennesima vittoria stagionale in quello che da molti era visto come l'incontro più duro di questo finale di campionato.
Un Penne tosto e determinato che ha mostrato di esserci tanto tecnicamente quanto atleticamente in un finale di stagione che si preannuncia esaltante con la squadra in corsa per gli obiettivi stagionali di campionato e Coppa.

RIVER CASALE: Napoli, Miani, De Marco, Diop (30'st Di Giovanni), Feragalli, Di Felice, Barbarossa, Marcelli, Antignani, Criscolo, Nannarone (34'st Colalongo). A disposizione: Capone, Cocchini, D'Alessio, Petrucci, Di Carlo. Allenatore: Angelozzi

PENNE: Crescia, Melito, Di Simone, Serafini, Di Bartolomeo, Xhepa, Pasta, Ciarcelluti (20'st Di Campli), Mucci (36'st Falone), Di Properzio, Di Pietro (30'st Coletta). Allenatore: Castellano

Reti: 10'pt Pasta

Ammoniti: Marcelli, Criscolo, Antignani, Miani (River), Xhepa, Ciarcelluti (Penne)