giovedì 17 marzo 2016

Casalbordino-Penne 0-0

Un Penne tosto e quadrato, incerottato dalle pesantissime assenze di Mucci, Di Bartolomeo e Melito torna da Casalbordino con un buon punto al termine di un match difficilissimo contro un avversario motivato e davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore. Quasi impossibile giocare purtroppo su un campo che ha penalizzato il gioco di ventidue in campo a causa delle abbondanti piogge. Cantagallo (foto) sugli scudi nella prima frazione con un vero e proprio miracolo a chiudere la strada a Berardi, prima ancora traversa del bomber di casa Mucci dopo un rimpallo in area e biancorossi che recriminano per una palla d'oro capitata sui piedi di Di Pietro a due passi dalla porta con un difensore di casa bravo a sventare. Ripresa equilibratissima e Penne che protesta nel finale quando Falone, in posizione nettamente regolare a tu per tu con l'estremo di casa, viene fermato dalla clamorosa decisione del guardalinee che incredibilmente segnala il fuorigioco annullando il potenziale match-point per i biancorossi temporaneamente superati in classifica dal Passo Cordone, ma al termine di un'ulteriore durissima tappa sul campo di una squadra che in casa difficilmente regalerà punti da oggi alla fine.

Privo di Di Bartolomeo (squalificato), bomber Mucci (infortunato mercoledi rientrerà dopo la sosta pasquale) e Melito (infortunatosi in fase di rifinitura), mister Castellano propone Alessandro Di Campli sull'out destro della difesa con il centrocampista biancorosso che ripaga pienamente le scelte del mister rendendosi protagonista di un'altra prestazione sontuosa; sulla fascia opposta agisce invece Cacciatore con Di Simone spostato al centro della difesa insieme a Xhepa. In mezzo al campo spazio ai fuoriquota Coletta e Reale con Serafini centrale, mentre il tandem d'attacco Pasta-Di Pietro è appoggiato da Di Properzio con Falone a partire dalla panchina.

Il match prende il via con dieci minuti di ritardo per permettere ai dirigenti locali di sistemare, per quanto possibile, il campo dopo le abbondanti pioggie cadute prima e durante il match; alcune zone del terreno rimangono allagate ma in qualche maniera il match può iniziare regolarmente pur se a risentirne è, ad evidenza il gioco, con i padroni di casa forse meglio a proprio agio nel giocare a palla lunga ed i biancorossi a proporre il classico fraseggio nei limiti del possibile.
Il primo spunto di cronaca è di marca pennese con Di Pietro che si libera dalla sinistra e calcia sul secondo palo con sfera che si spegne a lato. Dopo la fiammata iniziale salgono in cattedra i locali che al 9' mettono paura alla retroguardia pennese grazie a Mucci che in area impatta di testa un pallone che, forse deviato, si impenna e va ad infrangersi dolcemente contro la traversa. Scampato il pericolo il Penne prova a riproporsi in fase offensiva ma sono ancora i locali insidiosi al 21' ancora con Mucci che, dopo una serie di corner, in area riesce a girare in porta con Cantagallo che blocca a terra senza problemi.

Al 26' l'occasione più nitida della prima frazione è di marca casalese con Di Pasquale che calcia una punizione insidiosa su cui interviene Cantagallo che, sulla ribattuta, compie un vero e proprio prodigio volando a togliere dall'incrocio dei pali la conclusione a botta sicura dell'accorrente Berardi.
Penne che cresce nella seconda parte del match ed al 28' si rende protagonista di un break che per poco non risulta letale per i giallorossi di casa: Coletta si libera sulla destra e crossa in area dove un centrale difensivo del Casalbordino "buca" con palla che termina dalle parti del ben appostato Di Pietro che, a due passi dalla linea di porta, si fa anticipare dal provvidenziale intervento di Colanero con i biancorossi che protestano per la mancata concessione del sacrosanto corner susseguente.
Ancora due minuti e le proteste pennesi si acuiscono quando Di Pietro in area termina a terra dopo un presunto contatto con due avversari, il direttore di gara opta per la via di mezzo non concedendo il rigore e non ammonendo l'attaccante biancorosso.
Primo tempo che si conclude nell'equilibrio generale senza grosse opportunità su ambo le parti.

Al rientro dagli spogliatoi il Penne sembra più deciso, il Casalbordino difende con ordine ma non riesce a creare grossissime occasioni specie per la "gabbia" con cui la mediana biancorossa riesce a bloccare Di Pasquale e Mucci in crisi di fronte ai movimenti difensivi pennesi che mandano l'attaccante di casa sovente in posizione di fuorigioco.
Al 10' Di Properzio manca l'aggancio sul più bello in area mandando in fumo una potenziale occasionissima, al 14' ci riprovano i locali con Colanero che su un pallone vagante dal limite alza troppo la mira, al 22' ancora Di Pasquale ci prova su punizione ma allarga troppo la conclusione che termina a lato.

Dopo un'altra grande parata di Cantagallo su tentativo di Mucci al 31' il Penne rialza il baricentro nel finale con Di Properzio che ha la palla buona al 35' ma dal limite calcia di poco a lato centrando l'angolino alla sinistra di Forlani. Al 38' arrivano le vibranti proteste che portano all'espulsione di mister Castellano quando Falone si infila alla perfezione sull'out sinistro della difesa e controlla il pallone presentandosi a tu per tu con l'estremo di casa: tra lo stupore generale il guardalinee alza la bandierina guardando Di Pietro (totalmente estraneato dall'azione) oltre la linea dei difensori. Vibranti ed accese le proteste degli undici in campo e dell'intera panchina biancorossa, a farne le spese è mister Castellano espulso.
Ultimo sussulto pennese al 43' con Di Properzio che dalla sinistra semina un paio di avversari ed effettua un tiro-cross sul secondo palo su cui nessun giocatore biancorosso è pronto alla deviazione vincente.

Il fischio finale sancisce un pareggio che probabilmente rappresenta il risultato più giusto per quanto visto in campo e che, recriminazioni per gli accadimenti finali con riferimento a quel fuorigioco inesistente, può tutto sommato essere ben accetto in casa pennese su un campo in cui difficilmente le avversarie riporteranno punti. Un pari che costa il primato in classifica (con il Passo Cordone che vola in vetta a +1) ma che ha dimostrato comunque tutta la solidità di un gruppo che, reduce dall'infrasettimanale di Coppa e con diversi problemi di formazione, ha dimostrato di nuovo di essere la squadra da battere.

CASALBORDINO-PENNE 0-0

CASALBORDINO: Forlani, Rossi, Lombardozzi, Di Pasquale, Di Sante M, Colanero, Erragh B (40'st Marchioli), Del Gianco, Mucci, Berardi, Erragh I (45'st Fabiano). A disposizione: Di Sante F, Di Giacomo, Santini, Ramundo, Tallarino. Allenatore: Farina

PENNE: Cantagallo, Di Campli, Cacciatore, Serafini, Xhepa, Di Simone, Pasta (28'st Falone), Reale, Di Pietro (46'st Giancaterino), Di Properzio, Coletta. A disposizione: Crescia, Di Teodoro, Ciarcelluti, Cervoni, Melito. Allenatore: Castellano

Arbitro: Di Sante Marolli di Pescara

Ammoniti: Del Giango, Mucci, Erragh I (Casalbordino), Xhepa, Di Properzio, Falone (Penne)