Il Penne soffre, va sotto di un gol contro un ottimo Palombaro che ha
dimostrato di non valere la classifica che occupa, poi rimonta grazie
alla doppietta di Mucci e porta a casa, anche con un pò di fortuna, tre
punti fondamentali che lanciano i biancorossi al secondo posto ad un
solo punto di distanza dalla vetta occupata da Pro Sulmona e Il Delfino
Flacco. In svantaggio dopo l'avvio sprint degli ospiti, gli uomini di
Castellano hanno dapprima pareggiato con Mucci che ha trasformato un
calcio di rigore procurato da Pasta, poi nella ripresa hanno affondato
il colpo con la gran bordata ancora di Mucci (decimo centro in otto
gare) servito da una bella intuizione di Di Pietro. Nel finale un
bell'intervento di Cantagallo e la traversa su punizione di Giangiulio
spengono le velleità ospiti.
Castellano torna ad affidarsi al 4-3-3 con Buccella schierato nel
terzetto avanzato insieme a Pasta e Mucci; a centrocampo spazio per i
fuoriquota Giancaterino e Coletta con Serafini centrale, dietro Melito e
spostato affianco a Xhepa con Di Simone e Di Bartolomeo sugli esterni.
Gli
ospiti dal canto loro devono rinunciare allo squalificato Rota ma si
presentano in campo con atteggiamento estremamente propositivo con
Rotunno a dirigere i giochi a centrocampo e Venditti bravo a far salire
la squadra con il capitano Loris Giangiulio in appoggio.
Primi minuti decisamente favorevoli agli ospiti con il Penne incapace
di imporre il proprio gioco ed i gialloblu che provano ad affondare i
colpi; su una delle tante incursioni offensive chietine arriva
l'inatteso svantaggio per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio
piazzato Cantagallo è miracoloso nel respingere un tentativo da due
passi, sul tap-in è tuttavia ben appostato Di Martino che da due passi
infila in porta senza problemi.
Il Penne sembra avere le polveri
bagnate ma si butta lo stesso in fase offensiva raccogliendo subito i
frutti di un'elaborata azione che vede protagonista Pasta: un
bell'uno-due libera l'attaccante pennese che in area viene affrontato
irregolarmente dai difensori ospiti; calcio di rigore che Mucci realizza
e riequilibra l'incontro firmando la sua nona rete stagionale.
Malgrado
il pari il Penne non si scuote e gli ospiti tornano a rendersi
pericolosi al 41' quando Loris Giangiulio semina avversari sulla
trequarti ed appoggia per l'accorrente Rotunno la cui conclusione sul
secondo palo è bloccata a terra da Cantagallo.
Ultimo sussulto di
marca locale con Di Bartolomeo che crossa rasoterra sul secondo palo per
l'accorrente Di Pietro (appena entrato in campo), l'esterno pennese
cicca tuttavia la conclusione che termina a lato.
Al rientro dagli spogliatoi si cerca la svolta, il Penne prova ad
imbastire i giochi ma presenta sempre gli stessi problemi in fase di
impostazione, in compenso gli ospiti evidentemente stanchi dopo l'ottimo
primo tempo calato i ritmi ma difendono con ordine.
L'ingresso di
Reale al posto di uno spento Coletta regala più sostanza al centrocampo
specie in fase di interdizione con il nuovo entrato che non molla alcun
pallone. Al 10' i biancorossi avrebbero anche l'occasione d'oro quando
Xhepa riesce a toccare in porta sul primo palo un angolo dalla destra ma
trova la provvidenziale opposizione di un difensore ospite davanti la
linea di porta.
I tentativi offensivi pennesi sono premiati al 29'
quando Di Pietro verticalizza improvvisamente per Mucci che, partito sul
filo del fuorigioco (abbondanti proteste da parte ospite) si rende
protagonista di una giocata delle sue: resiste agli attacchi del
difensore ospite e, da posizione decentrata, fa partire una staffilata
potente e precisa di rara bellezza che si infila imparabilmente
nell'agolino alla destra dell'incolpevole Di Tollo.
Il finale è
vibrante: al 41' gli ospiti imprecano contro la sfortuna quando Loris
Giangiulio disegna una parabola splendida su punizione che si infrange
sulla traversa, tre minuti dopo recriminano i biancorossi con una palla
sul secondo palo su cui Melito (ostacolatosi con Mucci) non arriva per
questione di centimetri.
Al 46' ultimo sussulto nel primo dei cinque
minuti di recupero con Cantagallo che in tuffo sul secondo palo sbroglia
un insidioso pallone messo in mezzo da Rotunno sugli sviluppi di un
calcio piazzato.
Al triplice fischio finale esultano i padroni di casa che ottengono
tre punti importantissimi in chiave vertice ora distante solo una
lunghezza dopo la sconfitta inattesa della Pro Sulmona sul campo della
Torre Alex. Sul fronte opposto gli ospiti recriminano per una gara
disputata a viso aperto che li ha visti soccombere solo ad un quarto
d'ora dal termine; di sicuro gli uomini di Cianci, se sono quelli visti
oggi al Colangelo, sono sicuramente destinati a risalire la classifica.
PENNE-PALOMBARO 2-1 (1-1)
PENNE: Cantagallo, Di Bartolomeo, Di Simone, Serafini, Melito, Xhepa,
Pasta (33'st Cacciatore), Coletta (8'st Reale), Mucci, Buccella,
Giancaterino (42'pt Di Pietro). A disposizione: Di Norscia, Di Teodoro
S, Di Teodoro G, Di Teodoro A. Allenatore: Castellano
PALOMBARO: Di Tollo, Giangiulio N, Consalvo, Di Martino (24'st De
Juliis), Vitullo, D'Urbano, Salvi (36'st Tenaglia), Rotunno, Venditti
(41'st Odorisio), Giangiulio L, Di Croce. A disposizione: Bucceroni,
Salvi, Pizzi, Lemme. Allenatore: Cianci
Arbitro: Fruci di Lanciano
Reti: 24'pt Di Martino (Palombaro), 32'pt rig.Mucci (Penne), 29'st Mucci (Penne)
Ammoniti: Reale (Penne), Giangiulio L, D'Urbano (Palombaro)