Sarà pur sempre calcio d'agosto, ma piace il Penne incerottato (ancora ulteriori assenze rispetto a domenica) che rimedia un figurone contro un avversario di due categorie superiore.
Privi come domenica di Di Febo, Campagna, Colicchia, Centofanti e Di Teodoro, i biancorossi hanno dovuto per l'occasione rinunciare anche a Granchelli e Alessio Francia, mandando in campo una squadra piena zeppa di fuoriquota al cospetto di una squadra che disputerà il prossimo campionato di Serie D.
Segnali positivi dal punto di vista del gioco e del carattere con la squadra brava ad imbrigliare gli atessani nella prima frazione malgrado lo svantaggio subito grazie alla rete di Mainella, ma anche a far girare palla e giocare con lucidità senza alcun timore reverenziale al cospetto di una squadra che ha spinto sull'acceleratore all'inizio ed alla fine della ripresa.
Il Penne insomma ha tenuto botta ed anche "pizzicato" nella ripresa grazie ad un preciso inserimento di Silvaggi, malgrado l'attacco leggerino (Pasta-Di Donato-Casalena) ha avuto grossi problemi al cospetto dei centimetri di una difesa arcigna guidata dall'ex Ciarrocca.
Mister Di Pietro ha mandato in campo i suoi con il solito 4-3-3, Marco Melito affiancato a Silvaggi retrocesso in difesa, Manuel Delli Castelli e Della Marra in mediana a coprire le spalle di Rosselli avanzato leggermente per sfruttare le sue doti offensive.
L'Atessa Val di Sangro guidata dal neo-tecnico Donato Ronci non sarà certo una corazzata per la categoria di appartenenza, di sicuro è una squadra di categoria superiore rispetto ai biancorossi ed estremamente rocciosa con il duo Zanetti-Di Camillo a centrocampo ed i centimetri in avanti di Mattia Mainella cui va ad aggiungersi la qualità dimostrata da un paio di fuoriquota interessanti.
I primi minuti mostrano già un Penne in grado di giocare alla pari con l'avversario che non trova varchi e di conseguenza non produce alcuna azione offensiva di rilievo.
E' anzi il Penne a sfiorare il vantaggio con Rosselli che per questione di millimetri non riesce ad impattare di testa un pallone al limite dell'area piccola su piazzato di Pasta.
Dopo il bell'intervento in tuffo di Cantagallo a respingere una girata in area di Mainella, è ancora il Penne ad andare vicino al gol con una conclusione dell'attivissimo Pasta che si spegne a lato non di molto.
Malgrado tutto i sangrini riescono a sbloccare le sorti dell'incontro al 36'pt quando Mainella lavora un buon pallone e si accentra, sfruttando un buco della difesa pennese, fulminando Cantagallo con un gran tiro angolato dal limite.
Il primo tempo scorre così senza altri sussulti, fino a che dopo il fischio finale l'arbitro espelle un giocatore per parte, Di Camillo per l'Atessa e Rosselli per il Penne autori di reciproche scorrettezze con il primo reo di aver colpito l'avversario con una gomitata, il secondo di aver reagito con una spinta non troppo energica accentuata con la caduta dall'altro.
In apertura di ripresa gli atessani provano a spingere ancora con Mainella (tiro respinto da un attento Cantagallo) poi con una conclusione al volo terminata di poco a lato.
Dopo un inizio timido il Penne cresce ed inizia a far girare palla con disinvoltura andando anche in gol al 24' quando su una punizione dall'out sinistro il pallone spiove in area con Silvaggi bravo ad inserirsi sul secondo palo e di testa superare l'estremo sangrino.
Atessa che non ci sta e prova a cingere d'assedio l'area biancorossa, ma da segnalare sono solo due buoni interventi di Cantagallo, prima su punizione calciata dal solito Mainella, poi nel recupero disinnescando in corner un ottimo inserimento in area di Zanetti, ed anzi i biancorossi avrebbero anche la palla buona in contropiede con Pasta anticipato per questioni di centimetri dal disperato intervento in uscita dell'estremo sangrino.
I calci di rigore, come già successo tre giorni prima, sono di nuovo fatali ai biancorossi che falliscono con Pasta (parato) e Della Marra (alto) i rispettivi penalties consegnando la vittoria ai più precisi atessani che fanno quattro su quattro malgrado in un'occasione la conclusione viene respinta da Cantagallo con palla che carambola comunque in rete.
Segnali positivi insomma in attesa che l'infermeria si svuoti il possibile.
Per la cronaca, il match tra San Nicolò e Pescara Primavera si chiude con la vittoria per 2-1 dei teramani.
Ecco il tabellino dell'incontro:
ATESSA VAL DI SANGRO: Di Deo, Di Mercurio, Mastria (15'st Tano), Di Camillo, Ciarrocca, Spoltore, Antignani (1'st Beniamino), Zanetti, M.Mainella, Fonseca (24'pt Amadio), D'Orazio (21'st Orsini). Allenatore: Ronci
PENNE: Cantagallo, Cretarola, Di Simone (41'st D'Andrea), Silvaggi, M.Melito, Delli Castelli, Della Marra, Roselli, Pasta, Di Donato (29'st A.Melito), Casalena (1'st Alluviani). Allenatore: Di Pietro
Reti: 36'pt Mainella (A), 24'st Silvaggi (P)
Sequenza rigori: A.Melito (P) gol, Zanetti (A) gol; Pasta (P) parato, Mainella (A) gol; M.Melito (P) gol, Beniamino (A) gol; Della Marra (P) alto, Spoltore (A) gol.
Note: espulsi alla fine del primo tempo Rosselli e Di Camillo per reciproche scorrettezze.
Privi come domenica di Di Febo, Campagna, Colicchia, Centofanti e Di Teodoro, i biancorossi hanno dovuto per l'occasione rinunciare anche a Granchelli e Alessio Francia, mandando in campo una squadra piena zeppa di fuoriquota al cospetto di una squadra che disputerà il prossimo campionato di Serie D.
Segnali positivi dal punto di vista del gioco e del carattere con la squadra brava ad imbrigliare gli atessani nella prima frazione malgrado lo svantaggio subito grazie alla rete di Mainella, ma anche a far girare palla e giocare con lucidità senza alcun timore reverenziale al cospetto di una squadra che ha spinto sull'acceleratore all'inizio ed alla fine della ripresa.
Il Penne insomma ha tenuto botta ed anche "pizzicato" nella ripresa grazie ad un preciso inserimento di Silvaggi, malgrado l'attacco leggerino (Pasta-Di Donato-Casalena) ha avuto grossi problemi al cospetto dei centimetri di una difesa arcigna guidata dall'ex Ciarrocca.
Mister Di Pietro ha mandato in campo i suoi con il solito 4-3-3, Marco Melito affiancato a Silvaggi retrocesso in difesa, Manuel Delli Castelli e Della Marra in mediana a coprire le spalle di Rosselli avanzato leggermente per sfruttare le sue doti offensive.
L'Atessa Val di Sangro guidata dal neo-tecnico Donato Ronci non sarà certo una corazzata per la categoria di appartenenza, di sicuro è una squadra di categoria superiore rispetto ai biancorossi ed estremamente rocciosa con il duo Zanetti-Di Camillo a centrocampo ed i centimetri in avanti di Mattia Mainella cui va ad aggiungersi la qualità dimostrata da un paio di fuoriquota interessanti.
I primi minuti mostrano già un Penne in grado di giocare alla pari con l'avversario che non trova varchi e di conseguenza non produce alcuna azione offensiva di rilievo.
E' anzi il Penne a sfiorare il vantaggio con Rosselli che per questione di millimetri non riesce ad impattare di testa un pallone al limite dell'area piccola su piazzato di Pasta.
Dopo il bell'intervento in tuffo di Cantagallo a respingere una girata in area di Mainella, è ancora il Penne ad andare vicino al gol con una conclusione dell'attivissimo Pasta che si spegne a lato non di molto.
Malgrado tutto i sangrini riescono a sbloccare le sorti dell'incontro al 36'pt quando Mainella lavora un buon pallone e si accentra, sfruttando un buco della difesa pennese, fulminando Cantagallo con un gran tiro angolato dal limite.
Il primo tempo scorre così senza altri sussulti, fino a che dopo il fischio finale l'arbitro espelle un giocatore per parte, Di Camillo per l'Atessa e Rosselli per il Penne autori di reciproche scorrettezze con il primo reo di aver colpito l'avversario con una gomitata, il secondo di aver reagito con una spinta non troppo energica accentuata con la caduta dall'altro.
In apertura di ripresa gli atessani provano a spingere ancora con Mainella (tiro respinto da un attento Cantagallo) poi con una conclusione al volo terminata di poco a lato.
Dopo un inizio timido il Penne cresce ed inizia a far girare palla con disinvoltura andando anche in gol al 24' quando su una punizione dall'out sinistro il pallone spiove in area con Silvaggi bravo ad inserirsi sul secondo palo e di testa superare l'estremo sangrino.
Atessa che non ci sta e prova a cingere d'assedio l'area biancorossa, ma da segnalare sono solo due buoni interventi di Cantagallo, prima su punizione calciata dal solito Mainella, poi nel recupero disinnescando in corner un ottimo inserimento in area di Zanetti, ed anzi i biancorossi avrebbero anche la palla buona in contropiede con Pasta anticipato per questioni di centimetri dal disperato intervento in uscita dell'estremo sangrino.
I calci di rigore, come già successo tre giorni prima, sono di nuovo fatali ai biancorossi che falliscono con Pasta (parato) e Della Marra (alto) i rispettivi penalties consegnando la vittoria ai più precisi atessani che fanno quattro su quattro malgrado in un'occasione la conclusione viene respinta da Cantagallo con palla che carambola comunque in rete.
Segnali positivi insomma in attesa che l'infermeria si svuoti il possibile.
Per la cronaca, il match tra San Nicolò e Pescara Primavera si chiude con la vittoria per 2-1 dei teramani.
Ecco il tabellino dell'incontro:
ATESSA VAL DI SANGRO: Di Deo, Di Mercurio, Mastria (15'st Tano), Di Camillo, Ciarrocca, Spoltore, Antignani (1'st Beniamino), Zanetti, M.Mainella, Fonseca (24'pt Amadio), D'Orazio (21'st Orsini). Allenatore: Ronci
PENNE: Cantagallo, Cretarola, Di Simone (41'st D'Andrea), Silvaggi, M.Melito, Delli Castelli, Della Marra, Roselli, Pasta, Di Donato (29'st A.Melito), Casalena (1'st Alluviani). Allenatore: Di Pietro
Reti: 36'pt Mainella (A), 24'st Silvaggi (P)
Sequenza rigori: A.Melito (P) gol, Zanetti (A) gol; Pasta (P) parato, Mainella (A) gol; M.Melito (P) gol, Beniamino (A) gol; Della Marra (P) alto, Spoltore (A) gol.
Note: espulsi alla fine del primo tempo Rosselli e Di Camillo per reciproche scorrettezze.