mercoledì 10 febbraio 2016

Penne-Il Delfino Flacco Porto 0-1

Una punizione inesistente decretata dal pessimo D'Ettorre di Lanciano a fine primo tempo costa caro al Penne che nell'unico tiro in porta subito nell'arco dei novanta e più minuti di gioco perde l'imbattibilità interna e vede avvicinarsi in classifica proprio i pescaresi ora distanti un punto. Gara maledetta quella del Comunale con il Penne a fare la partita, ospiti chiusi a riccio all'interno della propria metà campo. Alla fine si conteranno almeno 3-4 palle gol nitide per i vestini che già dal primo tempo cercano di imprimere il giusto ritmo al match. Dopo una buona occasione con Mucci la doccia fredda nel finale di frazione con la rete di Ligocki che realizza una punizione vista solo dal direttore di gara con una parabola che scavalca la barriera e sorprende Cantagallo. Nel secondo tempo l'ingresso di Falone (foto) e l'assalto pennese con Di Properzio che non aggancia da due passi, poi ancora con Falone (palo a botta sicura), Coletta cui il portiere ospite disinnesca un insidioso tiro-cross e ancora con Di Properzio che supera il portiere ma trova l'intervento decisivo di un difensore davanti la linea di porta. Per il resto c'è tempo solo per continui spezzettamenti di gioco con ospiti sempre a terra ed arbitro incapace di gestire un incontro che nel finale vedrà anche l'espulsione di Coletta per proteste.

Ospiti senza Casalena con Maraschio e Ferrandina riferimenti avanzati a fare il gioco "sporco" e provare a tenere alta una squadra votata più a non prenderle che a darle. Penne in campo con il solito 4-2-3-1 con Pasta che recupera in extremis schierato dal primo minuto e Xhepa di nuovo centrale in difesa con Di Bartolomeo affianco, Melito e Di Simone ai lati.
Gara subito incanalata sui ritmi alti dei biancorossi che schiacciano subito l'avversario nella propria metà campo e si fanno pericolosi in un paio di occasioni. Supremazia territoriale evidente quella pennese che spinge la Flacco ad stringere le maglie rinunciando praticamente ad attaccare: aldilà di un colpo di testa senza pretese di Ferrandina terminato nettamente a lato infatti non si contano occasioni per i pescaresi con i biancorossi che ci provano ancora nel finale con un'incursione in area di Coletta sulla cui respinta si avventa Reale che calcia in porta trovando pronto Leombruni a bloccare.
La beffa però è dietro l'angolo e si materializza nel finale di frazione quando l'arbitro vede un fallo inesistente su Maraschio da posizione pericolosa: alla battuta va lo specialista Ligocki che supera la barriera con una bella traiettoria e sorprende Cantagallo ch perde così la propria imbattibilità dopo ben 909 minuti di gioco.
Ma non finiscono qui le smanie di protagonismo del signor D'Ettorre di Lanciano che negli spogliatoi espelle Castellano che chiedeva lumi sulla punizione inventata in favore degli ospiti.
Al rientro dagli spogliatoi il tecnico biancorosso teneva fuori Pasta non in condizioni perfette e gettava nella mischia Falone che rinnovava la verve offensiva pennese. Dopo soli due minuti l'occasione d'oro con Reale che imbecca l'inserimento di Di Properzio che scatta sul filo del fuorigioco ma da due passi cicca clamorosamente la conclusione che Leombruni può controllare.
Al 14' è un'azione travolgente di Falone che lascia i primi presagi della giornata sfortunata per il Penne; l'esterno d'attacco biancorosso salta tre avversari, entra in area e calcia superado Leombruni con la sfera che beffardamente va a stamparsi sul palo; nemmeno il tempo di respirare perchè sugli sviluppi del proseguimento d'azione Coletta dalla destra lascia partire un insidioso tiro cross su cui ancora Leombruni è superlativo smussando il tentativo pennese e soprattutto togliendo un pallone pericolosissimo agli avanti biancorossi.
Ma le occasioni da rete non finiscono qui perchè al 20' ed al 34' sale di nuovo in cattedra Falone: nella prima occasione guadagna il fondo e tocca al centro per Di Properzio murato, nella seconda l'azione è speculare questa volta però Di Properzio trova lo specchio della porta ma Leombruni è salvato dal disperato intervento in scivolata di un difensore pescarese che salva porta e risultato.
Nella seconda parte del match non si gioca praticamente mai con ospiti sistematicamente a terra a richiedere l'intervento dei sanitari e direttore di gara che asseconda l'atteggiamento degli avversari sempre pronti ad urlare ad ogni singolo contatto tanto in panchina quanto in campo. Atteggiamento che ha ovvi riflessi in campo con il nervosismo che costa anche l'espulsione, eccessiva anche questa per non farsi mancare nulla, di Coletta oltre all'ammonizione totalmente gratuita di Di Pietro che diffidato salterà il match di sabato a Francavilla.
Alla fine gli ospiti esultano per tre punti di platino, il Penne fa mea culpa per gli errori sottoporta ma non può non negare una certa frustrazione derivante dal solito atteggiamento dei direttori di gara sempre pronti ad assecondare ogni tipo di gioco ostruzionistico avversario. Non è la prima volta che capita e non sarà l'ultima, ma questo Penne ha dimostrato anche oggi nonostante la sconfitta arrivata dopo sedici risultati utili consecutivi, di essere la squadra più forte del torneo.

PENNE-IL DELFINO FLACCO PORTO 0-1 (0-1)

PENNE: Cantagallo, Melito, Di Simone, Serafini (34'st Ciarcelluti), Di Bartolomeo (6'st Di Pietro), Xhepa, Pasta (1'st Falone), Reale, Mucci, Di Properzio, Coletta. A disposizione: Crescia, Di Teodoro S, Cacciatore, Di Campli. Allenatore: Castellano

IL DELFINO FLACCO PORTO: Leombruni, Di Tella, Conte, Rucci, Di Giacomo, Terzini, Xhaferi, Di Iulio (13'st Di Lisa), Maraschio, Ligocki, Ferrandina. A disposizione: Bozzelli, Marcovecchio, Perilli, Montagna, Lo Iacono, De Leonardis. Allenatore: Pietropaolo (Febo squalificato)

Arbitro: D'Ettorre di Lanciano

Rete: 42'pt Ligocki

Ammoniti: Rucci (Il Delfino), Mucci, Di Pietro, Melito, Reale (Penne)

Espulso: al 38'st Coletta (Penne) per proteste