martedì 21 aprile 2015

Tre Ville-Penne 1-1

Un rigore di Granchelli in pieno recupero salva il Penne a Mozzagrogna e regala un punto che, se alla vigilia poteva essere interpretato come una sconfitta, serve addirittura ad accorciare le distanze dalla zona playoff ma anche ad aumentare i rimpianti per l'occasione persa per accorciare rispetto a tutte le avversarie. Sotto di un gol alla prima ed unica azione dei locali, i biancorossi in giornata tutt'altro che brillante hanno fallito l'impossibile sotto porta rimediando solo nel finale grazie al penalty conquistato dall'attivissimo Mattia Cervoni (1998) entrato nella ripresa. Ora sono tre i punti che separano i biancorossi dalla zona spareggi con la Folgore che brinda al successo in campionato con ben quattro turni d'anticipo.
 Senza gli infortunati Petre e Ciarcelluti mister Castellano opta per lo spostamento di Cacciatore nell'insolito ruolo di esterno d'attacco insieme a Pasta e Granchelli schierato al centro del reparto, in mezzo al campo spazio dal primo minuto a Vescovo con Melone che parte dalla panchina.
Gara da ultima spiaggia per i padroni di casa: i soli due punti di vantaggio dall'ultima della classe oltre alla differenza punti con il Silvi quintultimo obbligava i padroni di casa a fare risultato; in campo tanta grinta malgrado il livello tecnico evidentemente diverso rispetto ai biancorossi che provavano subito nei primi minuti a far valere il divario in campo. L'inizio era incoraggiante per i ragazzi di Castellano che provavano a prendere in mano le redini dell'incontro ma come un fulmine a ciel sereno andavano sotto alla prima incursione ospite quando l'esterno destro di casa trovava un buco sull'out sinistro pennese con susseguente invito centrale su cui era lesto Pagano ad intervenire in anticipo ed infilare Cantagallo per l'inaspettato vantaggio locale.
Le rete dell'1-0 provocava la reazione dei biancorossi che dopo soli tre minuti imprecavano contro la sfortuna quando Pasta si inseriva su ottimo invito di Melito, anticipava l'estremo di casa e toccava in porta con il pallone che incredibilmente prendeva una zolla a pochi centimetri dalla porta uscendo clamorosamente a lato di un soffio. Malgrado un centrocampo evanescente con Ciovacco costretto a dare forfait quasi subito sostituito da Melone i biancorossi avevano anche le loro palle gol importantissime fallite vuoi per sfortuna vuoi per gli interventi decisivi del portiere di casa: al 23' la palla buona capitava sui piedi di Granchelli che dal limite calciava in porta ma trovava il decisivo intervento dell'estremo Prosini a deviare di piede. Portiere di casa ancora protagonista al 37' quando ancora Pasta si inseriva dall'out destro e sul secondo palo faceva partire un diagonale radente deviato in corner con la punta delle dita proprio da Prosini. Nel finale al 43' un'altra palla gol clamorosa per i biancorossi quando Melito guadagnava il fondo e crossava al centro radente non trovando l'intervento di due giocatori pennesi ma pescando sul secondo palo Granchelli il quale, da posizione favorevolissima, di prima intenzione non centrava clamorosamente lo specchio della porta.
Nella ripresa la musica non cambiava: mister Castellano metteva dentro l'attivissimo Cervoni prima, Andrea Reale poi; al 9' la prima grandissima occasione con Xhepa che di testa impegnava Prosini all'intervento in tuffo a deviare in corner, sugli sviluppi dello stesso Cervoni anticipava tutti in area di testa ma la sfera si spegneva a lato per questione di millimetri a portiere battuto. Al 20' un'altra incredibile palla gol fallita, questa volta da Sablone, che riceveva all'altezza del limite dell'area piccola un suggerimento di Pasta: tutto solo davanti al portiere il difensore biancorosso (schierato a partire dal primo tempo nell'insolito ruolo di centravanti) ciccava incredibilmente la conclusione. A completare la frittata di giornata pensa il direttore di gara che, sulla scia emotiva delle contestazioni dei padroni di casa, espelle Cacciatore per un normalissimo fallo a centrocampo; poi, la sagra del gol mancato si concretizzava ulteriormente quando Melito, sugli sviluppi di un corner, anticipava il compagno di squadra Xhepa ottimamente appostato mandando a lato di testa, poi ancora l'incredibile con Melone che in area perdeva anticipava tutti ma perdeva l'attimo giusto facendosi recuperare sulla conclusione a pochi passi a botta sicura, poi al 36' quando Granchelli in uno dei rari guizzi del match entrava in area dalla sinistra e toccava centralmente un pallone su cui Cervoni prima, Melone poi trovavano l'intervento disperato dei difensori locali a sventare. Dopo il secondo rosso di giornata sventolato in faccia a Sablone reo di doppia ammonizione per aver reagito in malo modo ad uno schiaffo di un avversario, il Penne in nove contro undici rimedia nel finale l'insperato pareggio: il pessimo direttore di gara, dopo aver negato due rigori netti nel corso della gara ai ragazzi di Castellano, vede una dubbia spinta in area su Cervoni in pieno recupero. Dal dischetto si presenta Granchelli che supera Prosini e regala un punto ai suoi. Ai locali ora saltano i nervi, il Penne potrebbe colpire ma il tempo è risicato tanto che il recupero concede l'unica palla gol a Xhepa che prova a colpire con una conclusione dalla distanza che si spegne alta.
Con i pareggi di Fossacesia e Virtus Ortona uniti alle sconfitte del resto della concorrenza in zona playoff la bagarre rimane apertissima con i biancorossi che sembrano ancora avere delle chances per centrare la zona spareggi; a patto di approcciare meglio partite come quelle di Mozzagrogna in cui, motivazioni a parte, il maggior tasso tecnico dovrebbe necessariamente venir fuori.