mercoledì 23 aprile 2014

Domenica si riparte: la salvezza in 180 minuti

Domenica riparte il campionato dopo due turni di stop forzato con la volata finale e gli ultimi verdetti ancora da decifrare.
Con il Borrello già in Eccellenza e Torrese e Val di Sangro che si avviano verso l'epilogo della finale playoff (resta da decidere chi chiuderà la stagione al secondo posto), nelle retrovie si combatte duramente per evitare la retrocessione e soprattutto gli spareggi salvezza.

Sembra ormai già condannato alla mesta retrocessione in Prima Categoria il Pratola; solo un vero e proprio miracolo sportivo potrebbe salvare i nerostellati visti i 4 punti di ritardo accumulati sul Real Tigre: servirebbero infatti 6 punti nelle restanti gare sperando di accorciare sulla quintultima piazza (attualmente a +13) ma soprattutto affidarsi ad una "catastrofe" del Pacentro ad oggi piuttosto improbabile vista la lunga serie positiva dei peligni e visti soprattutto i due impegni "morbidi" delle ultime due gare contro Borrello e Virtus Ortona avversari con la testa già alla prossima stagione.

Ma aldilà di questo la questione che più ci interessa è, ovviamente, quella relativa ai playout. Si diceva che il Penne poteva evitare la coda degli spareggi anche con due punti...facendo due conti potrebbe bastare anche un punto così come potrebbero non bastarne i due già citati, tutto dipenderà dal fattore Serie D; andiamo ad analizzare nello specifico tutti i punti salienti di questa volata finale a partire proprio dai possibili scenari del torneo interregionale.

SERIE D - Il 2-2 del CELANO di domenica contro la Vis Pesaro vuol dire salvezza matematica per i marsicani. I 4 punti di vantaggio dalla zona playout infatti bastano ed avanzano ai biancazzurri che, a due giornate dal termine, domenica si prenderanno 3 punti senza scendere in campo nel match contro il Bojano ritiratosi dal campionato. Impelagate nella lotta playout ci sono AMITERNINA e SULMONA, con la RENATO CURI ANGOLANA che, dopo la sconfitta rimediata con il Matelica, ormai sembra quasi condannata alla retrocessione diretta.
Per l'AMITERNINA domenica c'è la partita della vita: in casa contro la Civitanovese i giallorossi si giocano una stagione; marchigiani a +2 rispetto agli aquilani ed appena fuori la zona spareggi, una vittoria per l'AMITERNINA significherebbe salvezza quasi raggiunta. I 3 punti infatti permetterebbero all'undici di mister Angelone di sopravanzare proprio i rossoblu e portarsi così fuori dalla zona spareggi prima dell'ultima gara di campionato che i giallorossi disputeranno in casa del Celano già salvo.
La salvezza dell'AMITERNINA significherebbe certezza del non allargamento dei playout, con la peggiore classificata tra le vincenti delle semifinali nei due gironi che si affronterebbero tra loro in ulteriore spareggio.
Condannata agli spareggi sembra essere il SULMONA in caduta libera che dall'alto dei suoi 37 punti tuttavia non rischia ovviamente nulla in ottica retrocessione diretta. Ai biancorossi mancano due impegni duri contro Giulianova (in lotta per i playoff) e Matelica (che corre per il secondo posto). Sembra inverosimile che i biancorossi riescano a tirarsi fuori ed inoltre l'eventualità di una possibile retrocessione sembra piuttosto concreta visto la situazione contingente.
Ultima menzione è per la RENATO CURI ANGOLANA: l'undici di Città Sant'Angelo ha fatto tantissimo sotto la cura di mister Beppe Donatelli. Sono arrivati i risultati ed una rimonta entusiasmante che tuttavia rischia di essere vanificata in questo finale di stagione: il successo di domenica contro l'Isernia (ai danni della demotivata Ancona già vincitrice del campionato) ha complicato i piani dei nerazzurri impegnati negli ultimi due incontri con Vis Pesaro (in corsa per i playoff) e Olympia Agnonese (in corsa per evitare i playout, a pari punti con l'Amiternina). Viceversa l'Isernia affronterà Recanatese (praticamente già salva) e Maceratese (già ai playoff ma resta da vedere se correrà ancora per il secondo posto all'ultima giornata). Certo è che con sei punti i nerazzurri avrebbero anche possibilità concrete di recuperare il misero punto di ritardo ma per i ragazzi di Donatelli si tratta di due gare da giocare davvero difficili.

PROMOZIONE - La corsa per evitare i playout, tenuto conto delle possibili tre retrocessioni dalla D, è più ampia di quello che sembra. Certo, le tre retrocessioni sono un ipotesi limite ma comunque possibile pertanto da valutare.
Tre retrocessioni ampierebbero la forbice dei playout alla 12° e 13°classificata, pertanto il PENNE dovrà guardarsi non solo da MOSCUFO e FOSSACESIA ma anche da SILVI  e GUARDIAGRELE attualmente appaiate in classifica; non ancora salve, di conseguenza, sono VALLE DEL FORO (43, prossimo avversario dei biancorossi) e CASTELLO 2000 (43) così come PASSO CORDONE (44) e CASTIGLIONE VALFINO (44). Ipotesi davvero "limite" quelle delle ultime quattro ma comunque possibili.

CALENDARIO - Proibitivo il cammino del FOSSACESIA che affronterà: Val di Sangro e Torrese entrambe fuori casa. I teatini possono praticamente già dirsi certi della disputa dei playout.
Decisamente più agevole il cammino del MOSCUFO che se la vedrà con la Virtus Ortona (casa) e Valle del Foro (fuori); nel primo caso contro una squadra già in vacanza, nel secondo caso con una squadra che potrebbe esserlo.

PRIMI DUE POSTI OLTRE I PLAYOUT "NON ALLARGATI"  - Stiamo parlando di 12° e 13° posto coinvolti nei playout in caso di tre retrocessioni. Per il PENNE domenica c'è la trasferta in casa della VALLE DEL FORO, un punto potrebbe anche bastare ad entrambe le compagini prima dell'ultima gara contro il PASSO CORDONE che sembra quella veramente decisiva ai fini della salvezza. I loretesi infatti domenica affronteranno in casa un Real Tigre Vasto derelitto; tre punti per la squadra di Enzo Leone significherebbero salvezza matematica.
Calendario "semi-complicato" per il SILVI: la squadra di Montani domenica renderà visita alla TORRESE in corsa per il secondo posto, poi all'ultima c'è il CASTELLO 2000 quasi salvo.
Chiudiamo con il GUARDIAGRELE: domenica sfida complicata con il CASTIGLIONE VALFINO a caccia del punto decisivo ai fini della certezza di non avere sorprese a fine stagione, poi finale in discesa sul campo del BORRELLO già in Eccellenza.