domenica 9 febbraio 2014

Penne-Torrese 0-0

Penne e Torrese si dividono la posta in palio al termine di un match vivo solo nella prima frazione, condizionato dal forte vento e dalle condizioni pessime del terreno di gioco vestino che ormai non fa più notizia.
Un pareggio sostanzialmente giusto su cui pesano tuttavia come un macigno alcuni macroscopici errori del direttore di gara che ha negato almeno tre rigori limpidi ai padroni di casa per evidenti falli in area, completando la frittata negandone un altro agli ospiti nella ripresa ed espellendo pochi istanti prima del triplice fischio finale il tecnico Castellano che reclamava la mancata concessione di un corner proprio sul filo di lana.
Recriminano insomma i padroni di casa che mancano l'appuntamento con la terza vittoria casalinga consecutiva dopo gli exploit interni con Virtus Ortona e Castiglione ma alla fine conquistano un altro punto prezioso verso il raggiungimento della salvezza.
Mister Castellano recuperava tutti gli effettivi con il rientro degli squalificati Pasta (che partiva dalla panchina) e Marco Melito; rispetto alla gara di sette giorni prima il tecnico biancorosso "bocciava" Cretarola e Kiss lasciando spazio ad Alluviani ed al rientrante Marco Melito, in campo tornava al 4-3-3 classico con Martinelli confermato in avanti insieme a Mucci e Chorfene.
Sul fronte opposto mister Natale doveva rinunciare all'acciaccato Di Fazio che partiva dalla panchina così come le altre "bocche di fuoco" Sabatini e Landucci affidandosi a D'Alonzo in fase offensiva appoggiato da Nardone, centrocampo a rombo con Rachini vertice basso e Corti a rifornire le punte, assente lo squalificato Di Bartolomeo.
Gara subito molto viva nei primi minuti con due ghiotte occasioni per testa: si faceva vivo per prima il Penne con Chorfene che sprecava da buona posizione, la Torrese metteva invece i brividi ai biancorossi con Nardone che dopo una rapida percussione in area calciava addosso a Cantagallo.
Ancora Torrese al minuto undici con Rachini che sfiorava il palo alla sinistra di Cantagallo dopo aver raccolto la respinta della barriera su una punizione dal limite di D'Alonzo che andava ad incocciare la barriera.
Pronta la reazione dei locali con Mucci che si ritrovava un pallone d'oro in piena area di rigore deviando verso la porta un ottimo suggerimento di Ciarcelluti su punizione calciando tuttavia addosso a Zampacorta.
La scoppiettante fase iniziale sarà tuttavia solo un'anomalia rispetto ad un incontro che per il resto si trascinerà senza grosse emozioni.
Gli spunti di cronaca li crea praticamente tutti il pessimo arbitraggio del signor Altobelli di Pescara che non ne azzecca una mandando su tutte le furie pubblico e squadra locali.
Le "danze" si aprono al 31' quando un calcio di punizione a spiovere di D'Alberto trova un evidente tocco di mano di un difensore ospite; rigore sacrosanto per tutti meno che per il direttore di gara che fa cenno di proseguire-
La giornata nera prosegue in maniera ancor più macroscopica dieci minuti dopo quando una punizione di Ciarcelluti innesca una mischia a due passi dalla linea di porta torrese fino ad arrivare alla conclusione sporca di Mucci rimpallata da un tocco col braccio di un difensore ospite. Anche in questo caso evidente il fallo da rigore da sanzionare anche con cartellino ma tra la furia e lo stupore generale anche in questo caso il signor Altobelli sorvola e al fischio finale rientra negli spogliatoi tra le forti contestazioni del pubblico di casa.
Nel secondo tempo si assiste a tutt'altra partita: gioco frammentato ed incapacità di creare azioni articolate, al tutto contribuisce un terreno di gioco scandaloso che non permette di giocare palla nemmeno nello stretto.
Continuano nel frattempo le contestazioni: il neo-entrato Pasta termina a terra in area travolto da un difensore granata, tutto regolare per l'arbitro così come tutto regolare qualche minuto dopo è un intervento di Melito che cade in area ostacolando l'inserimento del guizzante Di Fazio che cade a terra. Lo stesso Di Fazio qualche minuto dopo si becca il cartellino giallo per evidente simulazione in area pennese.
Il resto della cronaca si chiude con un'occasione per parte; una clamorosa per gli ospiti con una mischia prolungata a due passi da Cantagallo risolta con le unghie e con i denti dalla retroguardia pennese, un'altra sul filo di lana al 49' con Ciarcelluti che per poco non beffa Zampacorta con una conclusione dalla distanza che fa la barba al palo, probabilmente smorzata da una deviazione dello stesso portiere ospite; decisione che causa la beffa finale dell'espulsione di Castellano quando ormai l'arbitro era pronto a fischiare la fine.
Termina così in parità un match che, episodi arbitrali a parte, rispecchia la poca volontà odierna delle due squadre di cercare con insistenza i tre punti.
La Torrese continua così a correre in zona playoff mentre il Penne porta a casa un punto con l'obiettivo della salvezza tranquilla sempre più vicino.
PENNE-TORRESE 0-0

PENNE: Cantagallo, Alluviani, Melito A, Ciarcelluti, Di Simone, Melito M, Martinelli (10'st Giampietro), D'Alberto (42'st Kiss), Mucci, Chorfene, Diop (10'st Pasta). Allenatore: Castellano
TORRESE: Zampacorta, Marulli, Vespasiano, Rachini, Bassano, Scariti, Argento (33'st Sabatini), Ciovacco, D'Alonzo, Corti, Nardone (14'st Di Fazio). Allenatore: Natale

Arbitro: Altobelli di Pescara

Ammoniti: Melito M, Diop (Penne), Bassano, D'Alonzo, Di Fazio (Torrese)