domenica 28 luglio 2013

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29/07: si continua a sondare il terreno alla ricerca di una guida tecnica per la prima squadra; nelle ultime ore sembra spuntare anche l'ipotesi di un ritorno in panchina di Filippo Di Teodoro dopo la breve parentesi della stagione 2009/10.

Iniziano a trapelare voci sulla situazione della società biancorossa ai nastri di partenza per il prossimo campionato di Promozione.

Sono stati sciolti gli ultimi nodi intorno al nome del presidente che sarà Luigi Cretarola affiancato da una società che dovrebbe contare circa 15 elementi e che, si spera, una volta tanto possa essere finalmente coesa ed in grado di garantire un futuro a lungo termine e soprattutto un progetto in grado porre in essere un sistema "sostenibile".

Le prime voci girano anche intorno alla scelta del prossimo allenatore; negli ultimi giorni si è fatta avanti con insistenza l'ipotesi Alfredo Castellano; secondo voci di corridoio sembra in dirittura d'arrivo l'accordo con l'ex tecnico della Folgore Sambuceto che nelle ultime stagioni ha dimostrato di saper lavorare molto bene con i giovani.
Il tecnico pescarese ex numero 10 del Lauretum in passato ha messo in mostra un gioco tecnico e muscolare plasmato su un 4-3-3 con cui ha ben figurato nelle sue precedenti apparizioni: l'esordio in panchina di Castellano risale al 2007 quando appese le scarpette al chiodo passò sulla panchina del Porto Pescara dove in due anni totalizzò una tranquilla salvezza ed un quarto posto nella stagione 2008/09 quando perse i playoff con la Rosetana.
Successivamente la parentesi sulla panchina della Vestina (salvezza nel 2009/10) prima dell'approdo sulla panchina della Folgore Sambuceto: nel 2010/11 la Folgore fermò la sua corsa ai playoff proprio contro il Penne (che scavalcò al terzo posto i viola sul filo di lana) e l'anno successivo, rientrato in corsa, lottò fino all'ultima giornata per la vittoria del campionato arrendendosi solo all'Altinrocca.
Una scelta quella della società pennese che potrebbe significare la volontà di partire con un progetto interessante, viene del resto difficile immaginare che Castellano accetti una panchina senza le dovute garanzie tecniche; anche nel penultimo anno alla Folgore (quello del secondo posto) arrivò in corsa ereditando una squadra tecnicamente carente e si mise subito in moto per attrezzare una squadra competitiva.

Iniziano insomma a vedersi i primi segnali, speriamo non siano solo un fuoco di paglia.