giovedì 25 aprile 2013

Amatori Passo Cordone-Penne 0-1

Il "miracolo" alla fine c'è stato. Il Penne espugna, al termine di un match soffertissimo, il Poggio degli Ulivi superando un coriaceo Amatori Passo Cordone raggiungendo così la salvezza diretta con una giornata d'anticipo e raggiungendo in classifica il Moscufo guardando da molto vicino anche compagini che, fino a due settimane fa, puntavano dritte la zona playoff.

Un girone di ritorno praticamente perfetto quello dei biancorossi che malgrado le note difficoltà e la recente "serrata" dei calciatori che aveva rischiato di vanificare quanto di buono fatto negli ultimi mesi, raggiungono così un traguardo che fino a pochissimo tempo fa sembrava irraggiungibile, esaltando al massimo il lavoro svolto dai ragazzi e da mister Mimmo Di Michele, arrivato in una situazione disperata che con il suo lavoro a testa bassa ha ridato fiducia e credibilità ad una squadra che certamente così scarsa non era da un punto di vista tecnico.

Sono serviti 24 punti in 16 gare ai biancorossi per raggiungere l'obiettivo, con vittorie pesanti soprattutto tra le mura amiche contro le prime delle classe e prestazioni sempre di alto livello comprese le sconfitte con la Vastese capolista in casa e con la Torrese in corsa per i playoff, tutte gare giocate dagli uomini di Di Michele alla pari con i più blasonati avversari. Ora l'ultimo match casalingo contro la Spal Lanciano diventa solo una formalità, un match utile per agganciare qualche squadra che la precede in classifica ma contro una squadra, quella frentana, che avrà necessariamente più motivazioni dai biancorossi visto che potrebbe ancora riprendere la Flacco Porto in classifica costringendola ad uno spareggio che avrebbe del clamoroso se si pensa alla rimonta dei frentani.

La chiave di lettura del match di Città Sant'Angelo è stato semplice: l'Amatori andava alla ricerca di un successo che avrebbe potuto tenere accesa la fiammella della speranza playoff (pregiudicata dalla sconfitta nello scontro diretto con la Torrese domenica) ecco così che gli uomini di Bianchi hanno approcciato al match con la giusta grinta e determinazione fallendo tuttavia a più riprese il gol del vantaggio.
Nel secondo tempo il copione non cambia, ma il Penne capisce l'importanza del successo e sfiora il vantaggio con un palo su una pericolosa ripartenza. Tuttavia poche le occasioni gol dei biancorossi con i loretesi che cingono di assedio l'area vestina, salvo capitolare in pieno recupero grazie ad un guizzo di Pasta che beffa l'Amatori e regala la meritata salvezza.

Ad ogni modo ci sarebbe stato poco da fare per gli uomini di Bianchi vista la contemporanea vittoria della Torrese sul campo del Tre Ville: un risultato così strettamente legato al match del Poggio, che condannava l'Amatori alla rinuncia agli spareggi mentre regalava, appunto, la salvezza ai biancorossi.

Ora a campionato finito restano tuttavia da riattaccare i cocci di una società sempre più in difficoltà. Calandra sembra rimasto l'unico punto di riferimento di una compagine societaria che incontrerà giocoforza difficoltà a ripartire.
Nella speranza di riuscire finalmente a trovare un assetto stabile e coeso, ferme restando le solite voci di paese che danno vicini all'ingresso sempre nuovi soci poi puntualmente "fantasmi" resta la consapevolezza di dover iniziare da subito a lavorare per dare un futuro a dei ragazzi che hanno dato ampia prova di poter mantenere senza difficoltà la categoria ed in crescita continua: ragazzi giovanissimi con già 2-3 anni di esperienza alle spalle che rappresentano un patrimonio da non  sprecare. Insieme a loro, indubbio, anche un allenatore che ha dimostrato con grande umiltà di possedere un bagaglio tecnico importante, arrivato in punta di piedi e sempre bravo a lavorare con quello che aveva a disposizione. Sarebbe di fondamentale importanza, oltre che ripartire, farlo con un assetto tecnico già consolidato onde evitare la necessità di cercare altre "imprese" come quella appena conclusa.