lunedì 9 luglio 2012

Situazione societaria: alcune precisazioni

Avevamo già parlato giorni addietro dell'assemblea pubblica andata tristemente deserta. Ne la società uscente, nè tantomeno eventuali nuovi operatori interessati all'ingresso in società si sono infatti presentati per confrontarsi con i tifosi e con l'amministrazione comunale.
Si era parlato di colpevole assenza tanto da un lato quanto da un altro, tanto che l'incontro si è risolto in un breve discorso tra i membri dell'amministrazione presenti (il sindaco D'Alfonso unitamente all'assessore Giancarlo Malachi) in cui, più che eventuali soluzioni, sono stati enumerate solo le notevoli problematiche che impediscono la costituzione di un polo societario nuovo e forte insieme all'ennesima constatazione che, dal Comune, gli aiuti che potrebbero eventualmente arrivare non sono certo decisivi ai fini di una riorganizzazione complessiva in grado di dare serenità a lungo termine.

Ascoltata una campana tuttavia, è stato giusto ascoltare anche l'altra. Tanto per iniziare i membri della società uscente hanno tenuto a precisare alcune indicazioni fondamentali:

1) L'assemblea pubblica tenutasi nella giornata di giovedi 28 giugno non è stata assolutamente fissata dalla vecchia società, ma stabilita dall'amministrazione comunale stessa.

2) Il fatto che nessun membro della stessa si sia presentato all'appuntamento faceva parte di una scelta ben precisa presa proprio dalla società uscente e di questo ne erano a conoscenza tanto il sindaco quanto l'assessore Malachi.
I motivi della scelta? La necessità di voler dare un segno di "discontinuità" alla gestione con particolare riferimento alle voci che ogni anno vedono la società dimissionaria ma giudicata dai più sempre presente in maniera più o meno "occulta".

Intanto il termine del 16 luglio incombe e non si muove foglia...