lunedì 2 luglio 2012

Penne a un bivio: assemblea pubblica deserta

Ora i tifosi biancorossi possono iniziare a preoccuparsi. E' andata totalmente deserta l'assemblea pubblica convocata dall'amministrazione comunale nella giornata di giovedi su richiesta della società uscente; colpevoli assenze da parte di chi quest'assemblea l'ha chiesta e da parte di tanti tifosi e addetti ai lavori che hanno preferito fare altro piuttosto che anche solo aggiornarsi della situazione attuale.
L'assemblea si è così trasformata in un informale scambio di battute tra il sindaco D'Alfonso, l'assessore Giancarlo Malachi ed una piccola rappresentanza tifosi. Tra i presenti anche il tecnico degli Allievi Leo De Bonis ed il responsabile del settore giovanile Peppino Cantagallo anche loro in cerca di "lumi" sul prosieguo delle attività comprese quelle del settore giovanile che già sta vedendo possibili "defezioni" in termini di ragazzi che, in mancanza di un punto di riferimento, rischiano di fare le valigie ed accasarsi altrove come già successo la scorsa estate.
Della vecchia dirigenza presente solo Calandra arrivato in ritardo per motivi di lavoro, nessun'altro membro si è presentato quantomeno per esporre le proprie ragioni o fare il sunto della situazione allo stato attuale.
Così come è mancata la dirigenza uscente tralaltro, nessun operatore nonostante le tante voci rincorse nelle ultime settimane si è visto nemmeno solo per informarsi della situazione.
Si spera che qualcuno stia lavorando "sotto traccia" ma pare piuttosto inverosimile come ipotesi. Il conto alla rovescia così inizia per arrivare alla data del 16 luglio primo termine necessario per inoltrare in federazione l'iscrizione al prossimo campionato di Promozione; dovesse saltare quella data nulla sarà perso visto che il termine perentorio scadrà l'ultima settimana di luglio (data ancora da fissare); di certo la mancata iscrizione alla prima data non lascerebbe certo presagire scenari rosei.

Il dibattito tra gli esponenti dell'amministrazione comunale ed i pochi tifosi presenti è stato piuttosto impietoso: lo scenario è quello di una situazione di profonda precarietà con praticamente alcun fondo a disposizione. Sia da parte dell'amministrazione stessa, alle prese con la solita situazione di cassa disastrata, sia da parte di eventuali operatori interessati a prendere in mano la situazione che paiono latitare.
Si è toccato anche il discorso impianti sportivi rimandando, in particolar modo con riferimento al vecchio stadio Comunale praticamente lasciato all'abbandono negli ultimi anni ed in condizioni fatiscenti. Ogni possibile strada d'intervento su questo è bloccata da motivi di vario genere tanto che l'amministrazione comunale sembra trovarsi con le mani legate dai noti motivi di contingenza.

Non si potrà contare neppure sull'apporto della Brioni, da sempre main sponsor dei biancorossi che ha portato diversi ed importanti fondi in cassa. La nuova gestione Pinault ha imposto la politica del rigore dopo anni di "manica larga"; basti pensare infatti che il budget pattuito per le sponsorizzazione nell'anno a venire è almeno pari a quanto elargito in passato alla sola società biancorossa, viene da sè che è ormai inutile puntare sulla sponsorizzazione della più grande azienda pennese...anche giusto così, in tempi di crisi.


Si attendeno (o meglio, si sperano) eventuali risposte da parte di operatori interessati a prendere in mano le redini della gloriosa società biancorossa, mai in crisi come in questo momento. La consapevolezza è quella di poter puntare su un serbatoio florido di ragazzi locali in grado di costituire il blocco di una squadra che, con pochi innesti mirati, potrebbe puntare a concludere un buon campionato.
C'è da ricostituire l'intera ossatura però, a partire dal tecnico dopo l'addio annunciato da mister Di Pietro nelle scorse settimane. Ma prima ancora c'è da sciogliere il nodo società ed il nodo iscrizione; troppo prematuro parlare di discorsi tecnici.