domenica 29 luglio 2012

Enzo Di Federico nuovo mister

Dopo l’ormai classico tira e molla che si ripete da qualche anno a questa parte, ma che mai come quest’anno ha portato una gloriosa società sull’orlo del baratro, il Penne torna a scaldare i motori e tra mille difficoltà anche nel popoloso centro vestino si torna finalmente a parlare di calcio sotto il punto di vista “tecnico” e non solo sotto l’aspetto societario, risolto soltanto in parte.
Pasquale Almonti ha firmato anche per il prossimo anno come presidente del sodalizio biancorosso; una presidenza con riserva visto che il primo dirigente vestino è ancora ufficialmente dimissionario ed in cerca di qualcuno che voglia ricoprire la propria carica. Il polo societario si è tuttavia rinforzato con l’ingresso di Giovanni Severo ex gloria del calcio vestino con un passato da calciatore professionista con la maglia dell’Ascoli ma con tante storiche pagine scritte con la casacca biancorossa sulle spalle. Severo porterà in dotazione entusiasmo ma soprattutto tanta competenza calcistica, non a caso fu proprio lui l’artefice del “risorgimento” biancorosso quando, nella stagione 1996/97 quella appena successiva alla travagliata retrocessione dei pennesi dal campionato di Interregionale dopo diciassette anni di onorata militanza, prese in mano una società allo sbando recuperando tutti i ragazzi locali in giro sui polverosi campi del circondario arrivando nelle stagioni successive a duellare con corazzate del calibro di Lanciano e Renato Curi Angolana.
Confermati in società anche il dg Calandra e Di Teodoro, nel frattempo si lavora fuori traccia di concerto con l’amministrazione comunale per cercare di convogliare altri operatori in grado di rinforzare soprattutto economicamente una società che, attualmente, ha ben poco da spendere.
E mentre molte squadre già hanno completato le operazioni per allestire le rispettive rose in vista dell’inizio della nuova stagione, finalmente è stato sciolto anche il nodo allenatore. Il nuovo tecnico vestino dopo l’arrivederci di Mirko Di Pietro sarà Enzo Di Federico. La scelta è ricaduta sull’ex calciatore biancorosso dopo che la società aveva anche sondato il terreno con il tecnico delle ultime stagioni; il mancato accordo con Di Pietro, che la società ringrazia per il lavoro svolto nell’ultimo triennio, ha così liberato la strada a Di Federico da sempre legato indissolubilmente ai colori biancorossi. Il neo-tecnico fu proprio insieme a Severo uno degli artefici di quel Penne imbattibile che nei primissimi anni ’80 ottenne la storica promozione in Interregionale, categoria mantenuta per quasi un ventennio sfiorando anche in due occasioni il sogno della serie C. La competenza calcistica di Di Federico non si discute e la società è convinta di aver fatto la scelta giusta.
Ora non resta che stilare un programma per quanto possibile in base alle forze attualmente in dotazione alla rosa vestina. Sicuramente protagonisti saranno i fuoriquota locali che tanto bene hanno fatto nelle ultime stagioni accollandosi l’onere di una squadra in declino che nonostante tutto ha sfiorato l’Eccellenza due anni fa arrendendosi solo in finale, e con grande onore, alla corazzata Vasto Marina, e la passata stagione ha a lungo rivaleggiato con le squadre di testa salvo il fisiologico declino finale con una rosa ridotta all’osso e tanti infortuni.
Si parla dell’ingaggio di pochi giocatori esperti in grado di fare da chioccia ai giovani che come al solito saranno solo ed esclusivamente attinti dal proprio settore giovanile. In tal senso sono circolati i nomi dei “pennesi doc” Sacripante e Panico anche loro protagonisti qualche stagione fa del ritorno in serie D dei biancorossi. Ancora presto per parlarne e soprattutto non sono ancora confermati i contatti, quello che è certo è che la nuova rosa sarà composta quasi interamente da atleti locali.
L’obiettivo, almeno per il momento, non può che essere quello della salvezza in attesa di tempi migliori. Non poco se si pensa che fino a qualche settimana fa, la gloriosa società biancorossa rischiava seriamente di sparire dal panorama calcistico regionale dopo 92 anni di storia.