In attesa della nuova società che dovrebbe (il condizionale è sempre d'obbligo) subentrare alla gestione Almonti, la prima certezza per la stagione a venire è che mister Di Pietro, dopo tre stagioni in biancorosso, non sarà più l'allenatore del Penne.
Il tecnico loretese ha voluto dare il suo saluto dalle pagine di abruzzocalciodilettanti; un saluto anticipato visto che gli sviluppi societari impongono ciò al termine di una stagione in cui la dialettica societaria è stata praticamente assente facendo venire a mancare i presupposti per qualsiasi continuazione di rapporti specie in un periodo in cui la priorità passa giocoforza alla composizione della nuova compagine societaria prima ancora di addentrarsi in tematiche tecniche che dipenderanno dal nuovo eventuale gruppo disposto ad entrare e dagli obiettivi prefissati.
Mister Di Pietro saluta così tutti dopo due stagioni e mezzo di lavoro con i biancorossi, nel quale ha dovuto digerire un'amara retrocessione dal campionato di Eccellenza salvo riscatto nella stagione successiva quando la giovane compagine pennese ha sfiorato l'impresa arrivando fino alla finale playoff persa in maniera rocambolesca con la corazzata Vasto Marina. Un campionato che ha lasciato l'amaro in bocca visto che è risultato piuttosto "anomalo" con due squadre li davanti di categoria superiore che hanno letteralmente ammazzato il campionato ed ottenuto rispettivamente le meritate promozioni.
Malgrado i presupposti ci sarebbero stati tutti gli estremi per vedere il Penne ai nastri di partenza nell'ultimo campionato di Eccellenza, ma così non è stato per la discutibile decisione della società di non presentare domanda di ripescaggio come chiesto dallo stesso mister favorendo così il ripescaggio del Capistrello che ha ringraziato ed ha chiuso la sua prima stagione di Eccellenza della storia con una salvezza tranquilla senza passare dalla lotteria dei playout.
Il resto è storia recente con una squadra costruita su giocatori di pregio ma senza una copertura finanziaria in grado di assicurare alla società una seconda parte di stagione tranquilla. Malgrado tutto tecnico e giocatori hanno dato il massimo salvo a dicembre (con la squadra a tre punti dalla vetta) vedere smantellata una rosa che giocoforza è entrata subito in difficoltà ai primi infortuni. Le dimissioni, poi rientrate, del tecnico sono state l'emblema di un gruppo lasciato al proprio destino che nonostante tutto ha saputo centrare una salvezza che in altri contesti si sarebbe fatta davvero difficile.
Di seguito riportiamo il saluto del tecnico, pubblicato qualche giorno fa su abruzzocalciodilettanti.it:
"Un ringraziamento
ed un saluto a tutti i dirigenti e gli allenatori del settore
giovanile, ai semplici sportivi e ai tifosi: voglio ringraziare tutto
l'ambiente del Penne calcio perché è stata un’ annata particolare
vissuta forse troppo spesso fuori dal quel campo verde che penso sia
alla fine il solo e unico posto dove tutti noi siamo cresciuti e a tutti
piace correre.
Nonostante tante difficoltà a livello societario, lo staff, ma
soprattutto i ragazzi, hanno sempre indossato la maglia con grande
dignità, portando in giro per tutti i campi la maglia biancorossa. So
benissimo che il Penne ha calcato, fino a poco tempo fa, i campi di
tutta l'Italia e penso che meriti di tornare al più presto laddove
meriterebbe stare per il blasone e la storia.
Per quel che mi riguarda, in questi due anni e mezzo, la situazione
economica organizzativa e gestionale non è stata paragonabile
lontanamente alle situazioni precedenti, ma ciononostante, in grosse
difficoltà, so che le basi per costruire una buona squadra ci sono,
anche grazie a lavoro oscuro ma prezioso che svolgono gli allenatori del
settore giovanile.
Quest'anno abbiamo chiuso il campionato con una rosa quasi
esclusivamente di ragazzi del posto e in più, l'anno prossimo, tutto il
gruppo Allievi, che quest'anno ha disputato le finali regionali, si
aggregherà alla prima squadra. Credo, senza essere presuntuoso, che il
Penne calcio abbia già le basi per ripartire con un gruppo giovane di
proprietà della società: adesso, però, il problema è ricostituire una
società con un presidente.
Sono stato a colloquio con l'ormai ex presidente Almonti il quale mi
ha confermato che lui è dimissionario e in questo contesto bisogna
riorganizzare in primis la società. Io mi trovo benissimo a Penne perché
ci sono persone disponibili che mi hanno fatto sentire a casa, dai
magazzinieri ai massaggiatori, dal presidente del settore giovanile ai
dirigenti fino al segretario.
A Penne ho avuto la possibilità di crescere e migliorarmi sotto tutti
i punti di vista perché respiri inevitabilmente un ambiente che mastica
calcio a livello importante. Il mio non è un addio ma un arrivederci,
perché spero di avere ancora la possibilità, in futuro, di far parte del
Penne ma ora, spero che il presidente Pasquale Almonti mantenga fede
alle sue promesse a noi dello staff ed ai ragazzi, che hanno lottato
sempre fino alla fine con impegno, tutti quei compensi stabiliti e
rinegoziati, per venire incontro anche alle esigenze del momento.
E’ chiaro che spero che il nuovo presidente e la nuova società
abbiano tutti i diritti di ripartire e riorganizzarsi come meglio
credono, con un allenatore che loro stessi sceglieranno e proporranno,
ma spero che tutta la nuova società prosegua ancora sul lavoro con i
tanti ragazzi che girano in prima squadra e puntino, sempre più, su un
lavoro di costruzione del settore giovanile (vera fonte, in questa
situazione economica di crisi, per fare le squadre).
Un ringraziamento al mio vice Paolo Malandra, sempre disponibile e
professionale e al preparatore dei portieri Pino Giuliani che è
semplicemente sprecato per queste categorie. Un saluto a tutti i tifosi
della Penne calcio, a tutti i genitori del settore giovanile ed un
grazie di cuore anche ai ragazzi che quest'anno sono andati via a
stagione in corso e che forse poi avranno capito e compreso la
situazione.
Spero di aver ringraziato tutti e di aver lasciato qualcosa dentro lo
spogliatoio, soprattutto ai tanti ragazzi a cui ho sempre cercato di
far capire che esiste solo tanta voglia e passione per uno sport
immensamente bello".
Da parte nostra un saluto al mister ed i migliori in bocca al lupo sincero per il prosieguo della sua carriera da allenatore.