giovedì 8 marzo 2012

Torre Alex-Penne 2-2

Articolo tratto da: www.cepagattiviva.altervista.org

Di primo acchito si è avuta l' impressione, vedendo la Torre Alex di oggi, che l’attuale classifica del Girone B, probabilmente la si dovrebbe leggere capovolta . Infatti la superiorità tecnico/tattica della squadra alexiana, nei confronti di una delle big del girone, è stata così inconfutabile, evidente ed appariscente che l’ attuale posizione, occupata dalle due squadre, la si può giustificare solo leggendola come anzi detto. In pratica in campo c’ è stata una sola squadra, se non ci fossero stati quei cinque minuti di autentica follia, adesso staremmo a parlare di una vittoria a dir poco eclatante ed entusiasmante. Nonostante le pesanti assenze di Buccella e Annunziata, la squadra del mr. Prospero ha disputato la miglior gara di quest' anno nella quale, rispetto alle precedenti, ci è sembrata migliorata specialmente sotto il profilo psicologico: ossia la famosa sindrome di Stendhal completamente debellata. La Torre Alex infatti, senza timori reverenziali verso il suo più quotato avversario, è scesa in campo con un piglio vincente che raramente aveva dimostrato in precedenza. Peccato che due clamorose sviste della difesa, che sino a quel momento si era comportata in modo ordinato ed efficace, ha mandato per l’ aria una vittoria che ampiamente si sarebbe meritata. Un centrocampo impeccabile nel tenere basso il suo baricentro e chiudere con efficaci diagonali, i tentativi di manovra avversaria, ma soprattutto abile nel consentire quelle ripartenze: “croce” per gli avversari e “delizia” per Masciovecchio & c. Comunque, dopo questa partita anche se non è stata coronata dalla vittoria, si comincia ad intravedere qualche raggio di vera e concreta speranza.
La cronaca: solito 4-4-2 per la Torre Alex che viene materializzato in campo da: Di Quinzio I° in porta,difensori laterali Di Qunzio III° e Fraccastoro (93); difensori centrali Spinozzi e Di Quinzio II°, centrocampisti centrali Di Meo e Morelli; esterni alti Di Tommaso e Simeone; punte Grande (95) e Masciovecchio. Va subito in vantaggio la Torre Alex che realizza, su azione manovrata, uno dei goals più veloci della storia del calcio: 1° p.t., calcio d’ inizio battuto dalla Torre Alex, fraseggio in velocità tra Morelli, Simeone , Masciovecchio alla fine la palla perviene in area dove il “baby”, Simone Grande, tocca con le dita il cielo azzurro andando a siglare in giravolta il suo primo goal in Promozione: tutto veramente bello. La Torre Alex,
dopo il repentino vantaggio, come un rullo compressore, continua a strapazzare un Penne rimasto sbigottito da tale imprevista situazione. Funziona il filtro a centrocampo con Di Meo e Morelli che interdicono con efficacia, ma pronti ad innescare pericolose verticalizzazioni per i propri attaccanti. Inaspettato però, arriva un break per la Torre Alex infatti, al 20° del p.t. un errore a centrocampo di Daniel Di Quinzio, innesca un veloce contropiede avversario che Spinozzi ferma in area di rigore con un fallo che viene punito, giustamente dall' arbitro, con un calcio di rigore. Stavolta però, sembra che alla Torre Alex giri tutto per il verso giusto, perché il portierone Cristian Di Quinzio, con una spettacolare parata, mette una pezza al precedente svarione del fratello Daniel. Passano alcuni minuti, dopo lo scampato pericolo, la Torre Alex raddoppia: 25° p.t., ottima interdizione di Loris Di Quinzio sul limite della sua area di rigore, rapida verticalizzazione su Masciovecchio che, nella verde prateria che gli si spalanca davanti, si proietta nella sua mitica cavalcata e va a realizzare il secondo goal alexiano ed il suo tredicesimo centro stagionale. Il Penne accusa il colpo, mentre la Torre Alex spadroneggia in campo e va vicinissima al goal in più occasioni. Clamoroso il goal annullato a Di Tommaso per fuori gioco, sembratoci assolutamente regolare. Termina il primo tempo con la Torre Alex inaspettatamente, ma meritatamente in vantaggio.
Ad inizio del secondo tempo, si nota un Penne più aggressivo ed organizzato, una sensazione che viene subito materializzata: 5° s.t. : cross da destra nell’area piccola alexiana, pasticcio tra il portiere Di Quinzio e Spinozzi, la palla perviene ad Aquino che tranquillamente poggia la palla in porta. La Torre Alex sbanda paurosamente, cerca subito di rimediare il mr. Prospero: fuori Grande e Simeone che vengono sostituiti da Giancristofaro e De Nardis. Il cambio però, non ha il tempo di produrre gli sperati effetti perchè il Penne immediatamente pareggia, favorito da un altro svarione difensivo: 10° s.t. sbaglia il contrasto aereo Fraccastoro, la palla perviene in area al solito Aquino che ha tutto il tempo di sistemarsi la palla, girarsi rapidamente e battere per la seconda volta, Di Quinzio: grosse responsabilità per capitan Spinozzi nettamente in ritardo nell’ intervenire sull’ attaccante vestino. A questo punto la Torre Alex, come contrariamente
è accaduto in altre gare, tira fuori carattere e coraggio ed invece di innalzare una “pavida ed ingloriosa bandiera bianca”, mette la baionetta in canna e comincia il suo attacco all' arma bianca per riconquistare una vittoria che si stava legittimamente guadagnando. Nel frattempo entra Martorella per Di Meo, mentre in campo il mr. Prospero rivede l' assetto tattico retrocedendo Giancristofaro come difensore centrale e facendo avanzare Di Quinzio III° per dare manforte ad un centrocampo bisognoso di ossigeno. La gara si fa drammatica e le numerose azioni da goals alexiane, anche se non particolarmente pericolose, denotano la ritrovata volontà vincente dei ragazzi di Prospero. Il triplice fischio decreta un iniquo pareggio che alla Torre Alex non sta solo strettissimo..... ma grida tremenda vendetta.