Città: Ortona (CH) - 23.911 abitanti
Colori Sociali: rosso-verde
Allenatore: Gianni Simonetti
Ultima Stagione: Prima Categoria gir.E - 1°posto (58 punti, 16V - 10P - 4S)
Stadio: Comunale "Giovanni XXIII" - ORTONA (CH)
Obiettivo: salvezza
----------------------------------------
Turno esterno per il Penne dopo la deludente sconfitta casalinga con il Real San Salvo che ha accorciato pericolosamente la classifica dietro i biancorossi.
Avversario di turno il Caldari squadra della popolosa frazione omonima del Comune di Ortona, ormai da diversi anni prima squadra cittadina (in termini di campionato disputato) dopo il fallimento della storica compagine gialloverde.
Si tratta di uno scontro inedito tra due realtà tanto distanti calcisticamente ma che ora si trovano l'uno contro l'altro, e peraltro in una sorta di scontro salvezza a guardare la classifica, visto che la recente serie positiva degli ortonesi ha portato in dote ai rossoverdi sei punti nelle ultime tre gare con ben due successi esterni, vittorie che hanno rilanciato la squadra in classifica a quota 11 punti proprio ai margini della zona playout.
Una squadra abituata a vivere nell'anonimato e soprattutto sotto il blasone della squadra cittadina, il Caldari ha raggiunto con grande passione e programmazione l'ambito traguardo della Promozione.
Una piccola realtà che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni colmando un gap incredibile proprio con i biancorossi.
Basti pensare che, stagione 2005/06, con il Penne che si giocava la C2 sul campo del Celano, gli ortonesi perdevano la finale playoff di Seconda Categoria con il Torrevecchia Teatina (1-2).
In pochi avrebbero pensato ad un simile traguardo, eppure la società rossoverde puntava al primo salto di categoria, fallito anche la stagione seguente (quinto posto, sconfitta ai playoff per mano del Canosa Sannita) fino a raggiungere il traguardo la stagione successiva (2007/08) con gli ortonesi che eliminarono ai playoff Villa Scorciosa e Guastameroli e si arresero successivamente a Quadri e Mutignano negli spareggi promozione, ottenendo comunque la Prima Categoria grazie alla domanda di ripescaggio.
Dopo due campionati di Prima conclusi con due salvezze di cui una ai playout, nell'ultima stagione la sorpresa: in un campionato estremamente equilibrato, bastano 58 punti alla squadra di Simonetti per brindare ad un'inattesa promozione, visto che gli obiettivi di inizio stagione sembravano non contemplare la vittoria del campionato, almeno non così presto, e così ecco spalancate le porte della Promozione per la compagine ortonese, categoria cui i rossoverdi mancavano da ben undici anni, quando chiusero quella stagione all'ultimo posto con soli otto punti.
I giovani prima di tutto. E' da questo che riparte la società ortonese dopo che già nella passata stagione si era affidata ad una squadra fresca, in grado per certi versi di stupire in un campionato estremamente equilibrato.
E per non lasciare nulla di intentato i rossoverdi si sono rinforzati con l'arrivo di qualche giocatore di categoria pescato nelle vicinanze. Pochi soldi ma tante idee per puntare ad una salvezza quantomai difficile.
Confermato in panchina il tecnico Simonetti la squadra è dunque fatta con la conferma in blocco di tutti gli elementi della passata stagione tra i quali l'attaccante Leone al momento top scorer dei suoi con cinque reti all'attivo, e l'innesto di alcuni giocatori tra i quali l'estremo difensore D'Ambra, il centrocampista Ferrari e l'attaccante Luciani ex Ortona e Francavilla.
Insieme a loro è arrivato anche l'esterno di centrocampo Alex Primiterra scuola Renato Curi Angolana, successivamente diverse stagioni all'attivo con la maglia del Guardiagrele.
Il cammino del Caldari è stato ovviamente difficile, ma se non altro le difficoltà dell'avvio sono state "stemperate" con gli ultimi due successi esterni che hanno dato fiato ad una squadra che quest'anno sarà costretta a lottare.
Meno "lusinghiero" il cammino interno degli ortonesi, che tolta la netta quanto clamorosa affermazione nella prima gara di campionato con la Flacco Porto Pescara (successo 4-0), nelle ultime tre gare ha rimediato altrettante secche sconfitte.
Avversario di turno il Caldari squadra della popolosa frazione omonima del Comune di Ortona, ormai da diversi anni prima squadra cittadina (in termini di campionato disputato) dopo il fallimento della storica compagine gialloverde.
Si tratta di uno scontro inedito tra due realtà tanto distanti calcisticamente ma che ora si trovano l'uno contro l'altro, e peraltro in una sorta di scontro salvezza a guardare la classifica, visto che la recente serie positiva degli ortonesi ha portato in dote ai rossoverdi sei punti nelle ultime tre gare con ben due successi esterni, vittorie che hanno rilanciato la squadra in classifica a quota 11 punti proprio ai margini della zona playout.
Una squadra abituata a vivere nell'anonimato e soprattutto sotto il blasone della squadra cittadina, il Caldari ha raggiunto con grande passione e programmazione l'ambito traguardo della Promozione.
Una piccola realtà che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni colmando un gap incredibile proprio con i biancorossi.
Basti pensare che, stagione 2005/06, con il Penne che si giocava la C2 sul campo del Celano, gli ortonesi perdevano la finale playoff di Seconda Categoria con il Torrevecchia Teatina (1-2).
In pochi avrebbero pensato ad un simile traguardo, eppure la società rossoverde puntava al primo salto di categoria, fallito anche la stagione seguente (quinto posto, sconfitta ai playoff per mano del Canosa Sannita) fino a raggiungere il traguardo la stagione successiva (2007/08) con gli ortonesi che eliminarono ai playoff Villa Scorciosa e Guastameroli e si arresero successivamente a Quadri e Mutignano negli spareggi promozione, ottenendo comunque la Prima Categoria grazie alla domanda di ripescaggio.
Dopo due campionati di Prima conclusi con due salvezze di cui una ai playout, nell'ultima stagione la sorpresa: in un campionato estremamente equilibrato, bastano 58 punti alla squadra di Simonetti per brindare ad un'inattesa promozione, visto che gli obiettivi di inizio stagione sembravano non contemplare la vittoria del campionato, almeno non così presto, e così ecco spalancate le porte della Promozione per la compagine ortonese, categoria cui i rossoverdi mancavano da ben undici anni, quando chiusero quella stagione all'ultimo posto con soli otto punti.
I giovani prima di tutto. E' da questo che riparte la società ortonese dopo che già nella passata stagione si era affidata ad una squadra fresca, in grado per certi versi di stupire in un campionato estremamente equilibrato.
E per non lasciare nulla di intentato i rossoverdi si sono rinforzati con l'arrivo di qualche giocatore di categoria pescato nelle vicinanze. Pochi soldi ma tante idee per puntare ad una salvezza quantomai difficile.
Confermato in panchina il tecnico Simonetti la squadra è dunque fatta con la conferma in blocco di tutti gli elementi della passata stagione tra i quali l'attaccante Leone al momento top scorer dei suoi con cinque reti all'attivo, e l'innesto di alcuni giocatori tra i quali l'estremo difensore D'Ambra, il centrocampista Ferrari e l'attaccante Luciani ex Ortona e Francavilla.
Insieme a loro è arrivato anche l'esterno di centrocampo Alex Primiterra scuola Renato Curi Angolana, successivamente diverse stagioni all'attivo con la maglia del Guardiagrele.
Il cammino del Caldari è stato ovviamente difficile, ma se non altro le difficoltà dell'avvio sono state "stemperate" con gli ultimi due successi esterni che hanno dato fiato ad una squadra che quest'anno sarà costretta a lottare.
Meno "lusinghiero" il cammino interno degli ortonesi, che tolta la netta quanto clamorosa affermazione nella prima gara di campionato con la Flacco Porto Pescara (successo 4-0), nelle ultime tre gare ha rimediato altrettante secche sconfitte.
