giovedì 27 ottobre 2011

Gli avversari di domenica

Squadra: Virtus Cupello

Città: Cupello (CH) - 4.904 abitanti

Colori Sociali: rosso-blu

Allenatore: Luigi Baiocco

Ultima Stagione: Eccellenza - 16°posto (28 punti, 6V, 10P, 18S), retrocessa dopo i playout con lo Sporting Scalo (1-3 e 1-0).

Stadio: "Comunale" - CUPELLO (CH) - quest'anno la squadra gioca presso il "Comunale" della vicina MONTEODORISIO (CH)

Obiettivo: salvezza

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Archiviata la vittoria casalinga sulla Torre Alex, che ha riportato i tre punti ai biancorossi dopo ben sei turni di astinenza, la truppa di Di Pietro sarà impegnata nell'anticipo di sabato 29 contro la Virtus Cupello ultima in classifica a pari merito proprio con i cepagattesi.
Una trasferta più difficile di quello che dica la reale classifica dei biancorossi che hanno comunque i mezzi per tornare dalle terre vastesi con altri tre punti in tasca che darebbero continuità di risultato ma soprattutto fiducia ad un gruppo fiaccato dai recenti risultati negativi.
La gara di domenica scorsa ha messo in risalto ancora qualche problemino da limare, ma se non altro una reazione da parte di una squadra che sembrava quasi sfiduciata ogni qualvolta andava sotto di un gol. Una partita da vincere insomma, per la classifica e soprattutto per dare la scossa all'ambiente, seconda di un trittico di gare decisamente alla portata della squadra, ma guai a rilassarsi.

Altra "new sensation" del calcio abruzzese, la Virtus Cupello ha raggiunto la passata stagione l'apice della propria storia disputando per la prima volta il campionato di Eccellenza, chiuso con lo sfortunato epilogo dei playout persi con lo Sporting Scalo e pregiudicato dai "nervi" saltati nel finale di stagione quando addirittura la squadra si è vista sospendere una gara interna col Castel di Sangro per eccessivo numero di espulsi e conseguenti decisioni del giudice sportivo che hanno decimato una rosa di suo già non particolarmente ampia.
La 'cavalcata' dei cupellesi all'Eccellenza arrivava nella stagione in cui il Penne festeggiava il ritorno in D. Era infatti il 2004/05 quando la compagine del presidente Peschetola ottenne il pass per la cadetteria abruzzese. Da quel momento in poi, il progetto dei vastesi è stato subito chiaro e con la passione e la programmazione della dirigenza è arrivato il tanto atteso "miracolo".
Con una squadra consolidata passo dopo passo, i rosso-blu sono passati da una salvezza tranquilla raggiunta nella prima stagione a risultati via via migliorati e sfociati nell'entusiasmante testa a testa della stagione 2009/10 con il Casalincontrada che poi andrà a vincere il campionato. Ai playoff i cupellesi eliminano il Vasto Marina (allora neopromosso) con doppio pareggio (1-1 e 0-0) qualificandosi alla finale in virtù del miglior piazzamento in campionato. Un altro pareggio (1-1 con il Torricella Peligna) valeva ai vastesi l'accesso allo spareggio promozione dominato e vinto con un netto 4-0 sull'Hatria, risultato sorprendente per i pronostici della vigilia.
La passata stagione è storia recente: un inizio difficile, un organico rinforzato a campionato in corso con gli innesti tra gli altri di Luca Campli e di Martelli reduce dalla prima parte della stagione a Penne, con conseguente retrocessione maturata dopo il doppio playout con lo Sporting Scalo e la richiesta di ripescaggio andata a vuoto, non senza polemiche da parte del presidente Peschetola.

La retrocessione ha portato inevitabilmente strascichi "amari" ed ovvie difficoltà a ripartire con la tranquillità necessaria.
Malgrado tutto, il presidente Peschetola parte con l'ennesima "scommessa": riportare i rosso-blu in Eccellenza nell'arco di tre stagioni...per far ciò l'organico è stato smembrato e rivoluzionato, via i "senatori", dentro tantissimi giovani di un vivaio che ultimamente sta facendo passi da gigante per una società piccola come quella cupellese. Una scelta coraggiosa, forse un pò troppo "ottimistica" visto che il presidente dichiara malgrado i soli cinque punti in classifica dopo nove gare di poter ancora dire la sua per i playoff...
Rispetto alla squadra della passata stagione pertanto fuori i big, a cominciare dal portiere Farina fino ad arrivare ai vari Ciccarelli, De Cillis, Salvato, Martelli, Pollutri ed il giovane Della Penna punta di diamante dell'attacco cupellese.
Pochi i confermati, praticamente tutti riguardanti il parco "giovani" dei vastesi: in porta confermato l'estremo Daniele classe 1989 ma già con una bella esperienza alle spalle di portiere titolare del Montenero nell'Eccellenza molisana; in difesa agiscono il giovane fuoriquota Napolitano insieme ai confermati Ruzzi (classe 1989) e Del Bonifro già a Cupello nei tempi della Promozione e anch'egli reduce dalla sfortunata esperienza in Eccellenza.
A centrocampo uno dei pochi elementi di "esperienza" anagraficamente parlando, Menna esterno classe 1973, mentre al centro agisce Eriberto Ottaviano reduce dalla stagione sfortunata a Scerni e rientrato a Cupello dopo avervi già militato nelle passate stagioni.
In avanti al fuoriquota Masci è affiancata la prima punta Fabio Di Lello classe '83 tornato a Cupello dopo qualche anno, ex Casoli e San Salvo.

Parlavamo delle difficoltà incontrate dal Cupello in questo inizio stagione, malgrado l'avvio era stato caratterizzato da risultati interessanti come il superamento del turno in Coppa Italia.
Ma soprattutto l'exploit iniziale sul campo del Lauretum (vittoria 2-1) ed il pari nella gara successiva con il Real San Salvo avevano forse sopravvalutato le reali ambizioni dei cupellesi che per il resto nelle ultime sette gare hanno raccolto la miseria di un punto, cadendo fragorosamente sul campo dell'Acqua e Sapone ed anche in casa dove il Moscufo è stato corsaro (0-3) qualche settimana fa.
Una situazione difficile insomma, con mister Baiocco comunque non messo in discussione dal presidente Peschetola che parla di conferma piena anche in caso di sconfitta nella gara con i biancorossi.

Nessun precedente in tempi recenti tra le due compagini.