giovedì 11 marzo 2010

Giudice Sportivo: Castel di Sangro decimato

Sarà un Castel di Sangro decimato quello che domenica si presenterà al Comunale dopo la burrascosa gara casalinga con il Teramo.
Il Giudice Sportivo ha infatti squalificato per un turno il portiere Marchioli, il centrocampista e capitano della squadra Di Camillo entrambi espulsi durante la gara, il difensore Previderio (espulso a fine gara per aver minacciato il direttore di gara) e l'attaccante Contestabile (giunto al quarto giallo stagionale).
Nel Penne come noto mancheranno invece gli espulsi Andreoli e Di Fabio (2 giornate). Ennesima ingiustizia nei nostri confronti visto che il referto riporta l'espulsione diretta di Di Fabio quando invece il doppio giallo (come effettivamente è stato, e visibile dalle immagini televisive) presupponeva la squalifica per una sola giornata. Tanto per fare un raffronto, il difensore sangrino Previderio si è beccato una sola giornata per squalifica quando dal referto risulta espulsione diretta per minacce...

La società sangrina è stata poi multata di € 1.500,00 e campo squalificato per un turno sempre per intemperanze nel dopogara di cui riportiamo stralcio del Comunicato Ufficiale:

"perchè a fine gara erano presenti indebitamente persone non autorizzate nei pressi del tunnel e del corridoio antistante gli spogliatoi, che con atteggiamento minaccioso, nonostante la presenza dei CC circondavano l'arbitro e lo spintonavano facendolo indietreggiare; nel cercare riparo il direttore di gara, correndo, scivolava venendo nuovamente raggiunto da individui non identificati, uno dei quali gli sferrava un violento calcio al ginocchio sinistro procurandogli dolore e rossore. Solo grazie all'intervento fattivo di un dirigente locale, del Commissario di campo e di CC l'arbitro riusciva a raggiungere lo spogliatoio. Nello spogliatoio veniva lanciato da persone non identificate un quadro, senza conseguenze. La terna arbitrale poteva lasciare l'impianto sportivo, grazie all'ausilio dei CC. Sanzione limitata per fattiva collaborazione da parte di dirigente locale".

Multati anche San Nicola Sulmona (400,00 €) e Angizia Luco (250,00 €).

Inibito a svolgere ogni attività fino al 17 marzo anche il dirigente biancorosso Calandra.

Ultima considerazione: il San Salvo in Promozione se l'è cavata con una multa di 1.200,00 € senza squalifica quando i tifosi hanno lanciato in campo sputi all'assistente di linea peraltro fatto oggetto anche di lanci di petardi che hanno provocato (sempre come riporta il referto) dolore all'orecchio... come dire che mettere a rischio l'incolumità fisica REALE di un guardalinee attraverso il lancio di petardi (che potevano causare conseguenze ben più gravi di quelle effettivamente causate) sia meno grave di quello accaduto qualche settimana fa a Penne... senza parole!!!